L'Autostima insegnata ai bambini

Poche regole per aiutare il tuo bambino a sviluppare la sua autostima

Pubblicato il   / Genitori e figli
L'Autostima insegnata ai bambini

L'autostima o stima di sè è un esperienza soggettiva legata a ciò che ciascuno sente e pensa a proposito di se stessi, l'autostima è legata anche al sentirsi capaci e degni di amore. Credere nel proprio valore e nelle proprie capacità ci permette di affrontare le sfide di ogni giorno, di porsi degli obiettivi e perchè no anche di raggiungerli.

Come si sviluppa l’autostima nel bambino?

Essendo il mondo sociale il primo punto di riferimento per il bambino, ci si aspetta che siano le persone significative della sua vita a dimostrargli amore e approvazione.
Satir (1972) scrive “Un bambino, quando viene al mondo non ha né un passato né esperienze da cui trarre indicazioni per gestire se stesso, nessuna scala grazie a cui giudicare le sue capacità. Deve basarsi sulle esperienze che ha con le persone che gli stanno intorno e sui messaggi che esse gli inviano riguardo al suo valore come persona”.
Il modo in cui il bambino interpreta i messaggi verbali e non verbali (espressione, postura, tono della voce) gioca un ruolo fondamentale. Se i nostri messaggi sono ambigui o incoerenti, il bambino tenderà a credere di più al linguaggio del corpo che alle parole.


Se vuoi "insegnare" al tuo bambino a raggiungere un buon livello di autostima bastano pochi passi.

  1. Aiutalo a sviluppare una buona conoscenza di sé, è importante che il bambino comprenda chi è e quale posto occupa nel contesto sociale. Insegna lui quali sono gli aspetti che lo distinguono dagli altri, ma anche quelli che lo rendono simile; spiegagli che le persone possono agire in modo diverso in base al contesto.
  2. Insegnagli a sviluppare la conoscenza degli altri come altro da sé con le proprie emozioni e con la propria identità, così da rispettare e tollerare il punto di vista degli altri. Non dimenticarti di rafforzare l'idea dell'importanza di mantenere sempre la propria identità.
  3. Insegnagli ad accettarsi e ad avere consapevolezza dei propri punti di forza e delle proprie aree di difficoltà così da potersi migliorare. Un bambino deve accettare che è naturale fare errori e che è grazie agli errori che è possibile migliorare.
  4. Rendilo autonomo
  5. Aiutalo ad avere fiducia in se stesso ricordandogli che ognuno ha il diritto di essere se stesso e ognuno ha il suo valore e che ciò che è importante è imparare ad essere flessibili nel modificare le proprie strategie.

Riassumento credo che si possa fare molto per aiutare i bambini a costruire e mantenere la propria autostima, ciò che conta però è incoraggiarli a riconoscere i propri successi, a fare in modo che puntino sempre ad obiettivi realistici e che valutino se stessi sempre in maniera positiva.