Attore o Autore? Scopri qual è il tuo ruolo nella tua vita

Pubblicato il   / Psicologia e dintorni
Attore autore

Nonostante il titolo, non stai per incorrere in uno di quei test che popolano il web o che, per i più nostalgici, riempivano le pagine di Cioè. Purtroppo, aggiungerei.

Invece, quello che vorrei fare qui, in questo breve articolo, è farti riflettere, pensare. A te, alla tua vita, e al ruolo che ricopri in essa: sei un semplice attore, in una sceneggiatura già scritta? O questa trama la stai scrivendo proprio tu?

La domanda sembra banale, e magari potrebbe far irritare qualcuno: “Io, un semplice attore? Certo che no!”, ma ti assicuro che la risposta è tutto tranne che scontata.

Immagino che anche tu, almeno una volta nella vita, ti sia sentito in un certo senso smarrito, perso, come se la tua vita non stesse andando da nessuna parte (o forse non stava andando solo dove volevi tu?), senza direzionalità, trascinato dagli eventi, come se avessi inserito il pilota automatico e non riuscissi più a toglierlo. La tua vita uguale a quella di tutti gli altri. Inautentica.

So che sembra terribile, e quindi sorge spontaneo chiedersi “chi vorrebbe vivere così?”, ma se così spesso ci troviamo in questa situazione è perché in qualche modo risulta conveniente, più facile.

La via inautentica è, per così dire, tranquillizzante: proprio perché ci fa essere come tutti gli altri, non ci mette nella difficile posizione di poter essere giudicati. Non sono io che devo decidere per me, basta fare quello che “si fa”, dire quello che “si dice” e sentire quello che “si sente”. Questo “si” impersonale, così rassicurante, ci priva però della cosa più importante di tutte: la nostra identità!

“…ognuno è tutti e perciò nessuno, e nessuno è se stesso.” [A. Caputo]

È proprio in questa cornice che divento solo un attore all’interno della mia vita, le scelte che faccio non mi appartengono, o addirittura scelgo di non scegliere, facendomi trascinare da essa senza alcun controllo. Insomma, pare che l’inautenticità sia in qualche modo una privazione della propria libertà.

Ma esiste un modo per uscire da questa condizione così comoda ma così pericolosa? Assolutamente sì! Ovviamente, indovina un po’, richiede un notevole sforzo. Ogni decisione autentica è difficile, faticosa, proprio perché ci mette in prima fila nell’azione.

Facciamo un passo indietro per capire cosa significa Autenticità.

Io, tu, l’Essere Umano, siamo progetti-gettati: siamo gettati perché siamo sempre in un mondo, siamo figli del nostro tempo (o, per dirlo meglio, storicamente situati), ci troviamo in possibilità che non siamo stati noi a scegliere (per es. non abbiamo scelto noi quando nascere, da quale famiglia, le nostre caratteristiche fisiche, ecc..). Ma siamo anche progetti perché, all’interno delle possibilità che ci sono già date, possiamo sceglierne alcune e scartarne altre, essere noi stessi gli autori della nostra esistenza, cercando di inserire le decisione che prendiamo quotidianamente in una coerente e sensata storia di vita.

Comprendere in modo autentico la tua vita, ti permetterà di progettarla secondo ciò che è effettivamente possibile.

Vivere in maniera autentica significa allora appropriarsi delle possibilità più proprie e, partendo da esse, progettare la propria vita.

Ti starai chiedendo allora, qual è l’ingrediente segreto che ti serve per poter passare da una vita inautentica ad una finalmente autentica. La risposta potrà sembrarti un po’ troppo teorica, ma non lasciarti ingannare. È l’angoscia che ci permette di fare questo salto.

“...Angoscia davanti  alla propria libertà, alle proprie possibilità, è sapere che la mia storia è davanti a me, e sono io che devo sceglierla; e non c’è nessuno che può scegliere per me” [A. Caputo]

Solo prendendo consapevolezza di questo puoi recuperare la voglia di esistere e di esserci, almeno nelle possibilità che ti sono date e che possono essere vissute come proprio “tue”.

Saper vivere con responsabilità le decisioni che prendi man mano, nel presente, ti permette di ri-attribuire significati sempre nuovi al tuo passato, per poi poterti progettare nel futuro, nell’avvenire della tua esistenza, secondo le possibilità che la vita ti offre.

Ed ecco che hai fatto il salto di qualità: complimenti, ora sei Tu l’autore della tua vita.