Alina  domande di Genitori e Figli  |  Inserita il

Ferrara

I miei genitori non approvano la mia relazione

Gentilissimi, vi scrivo perché sto vivendo una situazione conflittuale con i miei genitori a causa del ragazzo con cui sto assieme da quasi 4 anni. Ne abbiamo discusso e il motivo per cui a loro non piace è che non ispira loro sicurezza, essendo un ragazzo a cui piace molto viaggiare e anche viaggiare in un modo libero, senza per forza prendere un aereo, o stare in hotel o cose del genere. Sostengono che quando arriverà il momento di fare una famiglia (cosa che non è detto io voglia) lui non vorrà prendersi le sue responsabilità e avrò perso tutto questo tempo con una persona che secondo loro non merita. Ora vorrei parlare però del ragazzo in questione. Ci siamo conosciuti quando io avevo 22 anni, ero in un periodo della mia vita di grandi cambiamenti, avevo lasciato il mio precedente ragazzo, ero andata in Erasmus in Russia, avevo grande bisogno di cambiamenti, di trovare un'altra me. E con lui ci sono riuscita, ho trovato una parte di me che non pensavo esistesse, ho messo in discussione moltissime mie certezze e ho iniziato a voler vivere altre esperienze. Il modo in cui l'ho introdotto nella mia famiglia non è stato dei migliori, e su molte cose ho sbagliato, per paura del giudizio negativo dei miei genitori. Però la storia è diventata sempre più seria, è da un anno che conviviamo e abbiamo affrontato tante difficoltà assieme e ne siamo usciti più forti e più innamorati. Abbiamo progetti per il futuro, i quali però non soddisfano le esigenze dei miei genitori, che vogliono vedere stabilità e intenzione di farsi un futuro dignitoso. Il punto è che a me questo non importa, quando penso al bene che mi fa, mi ha sempre sostenuta in tutto, nei momenti più difficili c'è sempre stato e mi dimostra amore ogni giorno. Io con lui sono felice, ma i miei genitori ogni volta che mi vedono tornare a casa da loro mi dicono che mi vedono infelice, stressata. Hanno ragione, perché all'idea di tornare da loro sono stressata settimane prima, mi sento giù perché so che il discorso salterà fuori e nulla è cambiato in questi anni. Ora sono a casa dei miei genitori perché devo cercarmi un lavoro e in base a questo io e il mio ragazzo ci trasferiremo assieme. Io capisco le loro preoccupazioni, anche se non sono d'accordo sul loro modo di vedere le cose, però mi ferisce molto sentir dire loro certe cose su di lui. Scusate per il lungo messaggio, spero mi possiate consigliare qualcosa. Grazie mille

  1 Risposte pubblicate per questa domanda

Dott.ssa Rebecca Silvia Rossi Inserita il 27/08/2018 - 18:43

Buonasera Alina, da come espone la questione, lei stessa immagino sappia che il problema non è il suo ragazzo o la relazione, ma come lei vive il rapporto con i suoi genitori. Spesso, è proprio la scelta del partner che dice qualcosa in più su quello che siamo, qualcosa di diverso rispetto ai genitori. Eppure, questo ci fa soffrire, ci fa sentire inadeguati, irriconoscenti, insicuri, stressati. Che significato ha per lei l'opinione dei suoi genitori? E nella risposta che si sarà, le chiedo di spaziare a 360 gradi, riferendosi a ciò che lei è e ciò che pensa loro vorrebbero fosse. Dove sta la discrepanza? La fa soffrire? Soprattutto in un periodo di transizione come il suo (alla ricerca di un lavoro, una recente convivenza, l'età), certe questioni fanno soffrire. Quello che sta attraversando è normale ma potrebbe affrontarlo più rapidamente e "a cuor leggero" con l'aiuto di un terapeuta. Un caro saluto