Raffaella  domande di Psicologia e dintorni  |  Inserita il

Barletta-Andria-Trani

Sentirsi completamente soli ed incompresi

Salve, sono una ragazza di 24 anni e mi sento terribilmente sola ed incompresa.
Tutto è cominciato l'anno scorso quando, pur essendo fidanzata, ho cominciato a tradire il mio (ormai ex) ragazzo con un mio amico. Non sapevo il perché lo facessi, forse mi sentivo incompleta, forse il mio ragazzo non riusciva a darmi lo stesso appagamento sessuale che questo mio amico era riuscito a darmi. La mia relazione con questo "amico" era dunque solamente basata sul sesso, ognuno aveva la propria vita sentimentale, lui aveva relazioni anche con altre ragazze mentre io vivevo la mia storia felice. Ad un certo punto qualcosa in me si è rotto. Ho cominciato a vedere questo mio amico con occhi diversi, ingelosendomi per ogni ragazza che gli girava intorno e pretendendo di essere per lui l'unica. Lui, dall'altra parte, mi consigliava di lasciare il mio ragazzo per sentirmi più libera. Mesi dopo, ho deciso di seguire il suo consiglio: ho lasciato il mio ragazzo e ho continuato la mia storia di sesso con lui, sperando magari che questa storia sarebbe diventata qualcosa di più del semplice sesso. Ma così non è stato. Lui ha cominciato a deridermi, ad insultarmi, a trattarmi male anche fisicamente (più volte mi ha spintonata, il tutto in presenza dei nostri amici), fino a quando un giorno non ho avuto il coraggio di dirgli basta e di mandarlo a quel paese. Inizialmente stavo meglio, ero addirittura tornata a rifrequentare il mio ex ragazzo, avevo cambiato compagnie, mi divertivo. Poi un mese fa, un'altra batosta: scopro che il mio ex in realtà mi stava tradendo con un'altra ragazza e allo stesso tempo quello che era il mio "amico" mi ha accusata di averlo fatto litigare con il suo migliore amico. Da quel momento in poi la mia vita è stata un inferno: lui non solo non ne ha più voluto sapere niente di me, ma mi mette anche i bastoni tra le ruote con qualsiasi persona che io conosca. So che la soluzione migliore sarebbe quella di allontanarlo, di cambiare nuovamente compagnie, ma lui è praticamente dappertutto. E adesso non so più che fare.
A volte ho delle crisi di pianto ingiustificate, tutti i giorni mi alzo con un forte mal di pancia pensando alla giornata che sta per cominciare, non ho più lo stesso appetito di prima. È strano per me stare così tanto male per una persona, non riesco nemmeno a trovare qualcuno con cui sfogarmi perché non mi fido di nessuno, tutti prima o poi passano dalla sua parte, nessuno mi supporta mai completamente. Non riesco a parlarne con i miei familiari perché non voglio che sappiano tutto quello che c'è stato tra me e questo "amico" durante il mio fidanzamento. Ed è per questo motivo che mi sento così sola

  1 Risposte pubblicate per questa domanda

Dott.ssa Rebecca Silvia Rossi Inserita il 20/09/2018 - 09:47

Buongiorno Raffaella, le relazioni di coppia spesso nascondono un disagio che abbiamo dentro di noi, che pensiamo invece sia provocato da chi ci sta accanto. In questo caso, probabilmente nel suo intimo sentire di stare con una persona sola è molto difficile, abbandonarsi magari, oppure unire sentimenti e sesso. Inoltre, ipotizzo ci sia anche un minimo di insicurezza in sè, che la porta a cercarla negli altri, instaurando delle dinamiche di tradimento. Dal momento che sta attraversando un periodo di forte confusione e sofferenza, che non se la sente di parlare con dei conoscenti, potrebbe esserle molto utile rivolgersi ad una psicologa per affrontare il problema assieme. Mi rendo disponibile in tal senso, oppure può trovare sul portale chi pensa faccia più al caso suo. Un caro saluto