Le fasi dell'amore
Buongiorno,
dall'agosto 2018 vivo una relazione con un uomo che non vive in Italia. Ci siamo conosciuti per lavoro e lui ha fatto di tutto affinchè lavorassi, almeno parzialmente, nel suo paese.
La relazione è iniziata con grande slancio da parte sua, slancio che si è bruscamente arrestato dopo un paaio di mesi quando ha iniziato a dirmi che non eravamo adatti a stare assieme ma che di me aveva una immensa stima lavorativa. Tra alti a bassi, grazie alla mia pervicacia, abbiamo continuato ad avere questa 'relazione': io ero molto presa. Fino a quando lo scorso marzo è scoppiata la scintilla: lui, dopo aver passato due mesi a stretto contatto con me per lavoro, ha capito di amarmi e di non poter fare a meno di me nella sua vita.
L'uomo in questione ha due bimbe di 11 e 16 anni e un matrimonio fallito nel silenzio alle spalle.
Iniziamo una relazione sentimentale strana, ma favolosa, attraversando a pieno le fasi dell'infatuazione e dell'innamoramento. Sul finire dell'estate lui mi propone di prendere casa assieme nel suo paese; io accetto sebbene ancora senza un lavoro stabile lì. Sempre sul finire dell'estate iniziano le frizioni e i dubbi.
Sono consapvole d'aver vissuto con lui in una bolla in cui eravamo innamorati al di sopra della realtà e adesso, invece, iniziamo ad annusare la quotidianità che, in effetti, è spaventosa. Io sono più giovane, ho bisogno di maggiori dimostrazioni di affetto (forse perchè non sono totalmente indipendente e realizzata sul lavoro), lui vorrebbe aiutarmi con tutto se stesso ma non riesce e si sente in colpa e si sente anche in colpa perchè non vuole sottrarre 'affetto' alle figlie che, giustamente, sono il suo fulcro emotivo. In realtà amiamo entrambi rinchiuderci nelle nostre grotte e passare del tempo con noi stessi ma io, non so perchè, ogni volta che lui si allontana per ritrovare - giustamente - i suoi spazi, la prendo male nonostante una parte di me lo capisca fortemente. Nelle fasi precedenti abbiamo imparato a conoscerci così a fondo da sapere che, grattata una certa patina, siamo entrambi molto simili.
Non so come cambiarmi e come essere più sicura di me. So che per queste mie insicurezze potrei distruggere il nostro rapporto che, finora, mi ha dato le gioie più grandi della quotidiana condivisione.