"L'unico vero viaggio, non sarebbe d'andare verso nuovi paesaggi,
ma avere altri occhi, vedere l'universo con gli occhi di un altro,
di cento altri, vedere i cento universi che ciascuno vede,
che ciascuno è".
(Marcel Proust)
La Psicoterapia è un percorso dentro se stessi alla ricerca di senso e di una nuova organizzazione dell'esperienza e il viaggio è una metafora che si accosta alla Psicoterapia.
Secondo l'approccio Cognitivo-comportamentale, ognuno di noi cresce cercando di dare senso alle esperienze che vive e modella il suo comportamento in base alle relazioni che instaura con il mondo, guidato da degli schemi cognitivi che costruiscono gradualmente il suo personalissimo sguardo sul mondo. A volte però questo sguardo, ovvero l'interpretazione delle cose che ci circondano, può rivelarsi disfunzionale ed essere fonte di sofferenza psichica ed emotiva.
Nel corso della vita può succedere di dover affrontare cambiamenti ed eventi particolarmente dolorosi e si può avvertire di non avere le risorse per far fronte al momento di crisi o che le strategie che finora avevamo utilizzato per salvaguardare il nostro benessere non funzionano più, o addirittura aumentano la nostra sofferenza. Seppur fra mille paure e dubbi, con la convinzione di non aver bisogno di nessuno, con la voglia non sopita di farcela da soli, a volte si ammette con se stessi di aver bisogno di un aiuto psicoterapeutico.
Rivolgersi a uno Psicoterapeuta non è un segno di malattia mentale o di debolezza, ma costituisce, anzi, un'espressione della volontà di recuperare il benessere psicologico e di riconquistare l'equilibrio perduto.
Nel percorso terapeutico, come in una escursione in montagna, il terapeuta accompagna il paziente nel cammino, a volte guidandolo sul sentiero, a volte seguendolo, ma senza sostituirsi a lui nella fatica necessaria a scalare la cima. In questo percorso, l'obiettivo è esplorare insieme la complessa relazione esistente fra emozioni, pensieri e comportamenti del paziente, cercare di dare voce alla sofferenza, all'inesprimibile, per ricostruirne insieme il senso.
Lo strumento principe del lavoro psicoterapeutico è la relazione fra terapeuta e paziente, basata sull'empatia e sulla fiducia reciproca, su quella volontà di collaborare in vista di un obiettivo comune, dalla quale nasce il cambiamento. Le sensazioni e le emozioni che il paziente vive nella relazione terapeutica lo portano ad effettuare collegamenti con la propria vita, a confrontare queste sensazioni con quelle provate con le figure di riferimento passate ed attuali. L'occasione concreta di sperimentare uno stile affettivo diverso da quello al quale il paziente è abituato, in un setting protetto, facilita l'allentamento della rigidità degli schemi cognitivi problematici ed induce il paziente ad una ristrutturazione dell'identità.
Scoprirà quindi che esistono tanti sguardi, colorati in modo diverso, che sono ora a sua disposizione per osservare il mondo.
Chi sono
Mi chiamo Chiara Tabone, sono laureata in Psicologia ad indirizzo clinico presso l'Università degli Studi di Torino e sono specializzata in Psicoterapia Cognitiva presso il Centro Clinico Crocetta.
Sono iscritta all'Albo degli Psicologi della regione Piemonte con il n. 4822 dal 20/11/2006; annotazione della specializzazione in Psicoterapia approvata in data 09/05/2011.
Fra il 2014 e il 2015 ho conseguito un'ulteriore specializzazione (I e II livello) presso l'Associazione EMDR Italia divenendo terapeuta abilitato all'utilizzo della tecnica EMDR (Eye Movement Desensitizazion and Reprocessing). L'EMDR è un tipo di intervento evidence based, riconosciuto come tecnica d'eccellenza per il trattamento del disturbo post-traumatico da stress dall'Organizzazione mondiale della sanità.
L'efficacia è evidenziata anche per il trattamento di tutte le situazioni traumatiche che nel tempo causano insicurezza, minano la personalità e generano sofferenza a stress. Il mio percorso di formazione prosegue in maniera continuativa tramite supervisioni, seminari e aggiornamenti sull'EMDR.
Dal 2009 svolgo attività clinica come libera professionista presso il mio studio privato, dove mi occupo sia di adulti che di bambini ed adolescenti.
Dal 2007 al 2012 ho collaborato con il Servizio di Psicologia dell'ASL TO 3, dove mi occupavo di problematiche legate all'infanzia, all'adolescenza ed alla genitorialità ed ho condotto interventi di educazione affettiva e sessuale nelle scuole primarie e secondarie del distretto.
Fra il 2006 ed il 2009 ho collaborato in qualità di formatore con l'Associazione Acquasmile, dove ho condotto interventi e seminari sulla comunicazione e sulla motivazione.
Fra il 2007 ed il 2009 ho collaborato con diverse comunità terapeutiche per minori e con il Centro di cura CUFRAD per pazienti con problemi di dipendenze e comorbilità psichiatrica.
Di cosa mi occupo
- Disturbi dell'umore
disturbi depressivi, maniacali, bipolari. - Disturbi d'ansia
ansia, panico, fobie, ossessioni, compulsioni, stress post-traumatico - Disturbi di personalità
dipendente, evitante, ossessivo-compulsivo, antisociale, borderline, istrionico, narcisistico, paranoide, schizoide - Disturbi dissociativi
amnesia, fuga dissociativa, derealizzazione, depersonalizzazione - Disturbi psicosomatici
dimorfismo, ipocondria - Difficoltà relazionali
conflittualità di coppia o familiare, sostegno alla genitorialità, separazioni, lutti - Crescita personale
mancanza di assertività ed autostima - Difficoltà legate alle fasi della crescita
adolescenza, gravidanza, menopausa, pensionamento
Pubblicazioni
"Note sulle politiche di educazione sessuale in Thailandia", cap. 24 del Manuale di educazione sessuale – Teoria e Metodologia, in collaborazione con l'autore del volume, Prof. Fabio Veglia.