Cos’è la psicosomatica e di cosa si occupa?
Da molto tempo la scienza ha osservato che la comparsa e il decorso di alcune malattie o disturbi sembrano essere in rapporto con eventi e situazioni che producono ansia, stress o, comunque, con emozioni spiacevoli protratte nel tempo.
Talvolta questi eventi sono prodotti dallo stile di vita comune di una società in un determinato periodo storico, altre volte sono legate alla rete di rapporti interpersonali di un individuo, altre volte infine possono semplicemente emergere dalla fantasia o dalla immaginazione del singolo.
La medicina ufficiale non sempre riesce a spiegare i motivi di alcune malattie basandosi solamente sugli aspetti chimici e fisici dell’organismo.
Per questo motivo, dal lavoro di alcuni psicoanalisti quali Groddeck, Jung e Neumann, si è sviluppata la Psicosomatica (psiche + soma), una disciplina che si occupa dell’individuo in maniera olistica.
La psicosomatica studia la relazione tra un disturbo somatico e i fattori psichici coinvolti nella sua origine. Quello che avviene nel nostro corpo ha sempre un corrispettivo simbolico nella psiche.
Le emozioni possono essere viste come il tramite, psicologico e fisiologico, tra eventi o situazioni stimolanti e i precursori del disturbo psicosomatico. Le nostre emozioni sono un meccanismo adattivo fondamentale per la sopravvivenza e lo scambio continuo tra indiviuo e ambiente.
Una ricca stimolazione emozionale ed un’adeguata gestione delle emozioni diventano costituenti essenziali della vita stessa, ma la loro mancanza o insufficienza possono contribuire al disagio.
Nel disagio psicosomatico la sofferenza trova una via di scarico immediata nel soma e le emozioni, seppur presenti, non vengono percepite. La persona si presenta come incapace di accedere al suo mondo emotivo e a trovare connessioni tra rabbia, frustrazione, stress e dolore somatico.
La psicosomatica si avvale di tecniche differenti tra cui la psicoterapia di derivazione psicoanalitica e nuovi metodi, tra cui il biofeedback, uno strumento che controlla le reazioni psicologiche del soggetto misurandone le risposte neurovegetative.
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