A, B, C, D, Emozioni

Il magico mondo delle emozioni

Pubblicato il   / Crescita Personale
A, B, C, D, Emozioni

Cosa proviamo tutti i giorni, più volte al giorno, in grado di influenzare le nostre decisioni, il nostro comportamento, il rapporto con gli altri e il nostro rapporto con il cibo? Le EMOZIONI. Nonostante siano una parte fondamentale della nostra vita, nessuno ce le insegna e quindi fatichiamo a riconoscerle e gestirle.

Cos’è un’emozione?

Un’emozione è un processo interiore suscitato da un stimolo (ad esempio, la visione di un animale feroce) accompagnato da cambiamenti fisiologici (ad esempio, tremore) e comportamenti espressivi (ad esempio, l’espressione facciale tipica della paura).

Le emozioni si suddividono in emozioni primarie ed emozioni secondarie. Le prime sono:

  • innate (presenti dalla nascita);
  • universali (presenti in tutti gli essere umani);
  • a rapida insorgenza (se si vede un animale feroce insorge immediatamente la paura);
  • di breve durata (le emozioni vanno e vengono continuamente);
  • fondamentali per la sopravvivenza (se si vede un animale feroce e non insorgesse la paura, cosa accadrebbe?).

Le emozioni secondarie invece insorgono successivamente, quando le “regole” sociali e le relazioni interpersonali influenzano la persona.

Quali sono le emozioni primarie?

  1. Rabbia, che insorge a seguito di un evento percepito come un ostacolo intenzionale, da parte di qualcuno, alla realizzazione di un bisogno oppure per proteggersi da un’intrusione;
  2. Paura, che insorge a seguito di un evento percepito come pericoloso;
  3. Disgusto, che insorge a seguito di un evento percepito come spiacevole;
  4. Sorpresa o stupore, che insorge a seguito di un evento percepito come inatteso;
  5. Felicità, che insorge a seguito di un appagamento dei propri bisogni psico-fisici;
  6. Tristezza, che insorge a seguito di una percepita perdita (separazione o lutto reale o metaforico), sentimento di esclusione, incapacità di comunicare.

Quali sono (alcune) emozioni secondarie?

  • Invidia, che rappresenta un forte desiderio di avere ciò che l’altro possiede;
  • Gelosia, che consiste nel timore, sospetto o nella certezza di perdere ciò che si possiede;
  • Vergogna, che consegue alla trasgressione di “regole” sociali;
  • Speranza, ossia la tendenza a ritenere che eventi siano indirizzabili verso esiti migliori;
  • Perdono, che porta alla sostituzione delle emozioni negative che seguono un’offesa percepita (ad esempio, rabbia o paura) con delle emozioni positive (ad esempio, la compassione).

Come imparare a riconoscere e gestire le emozioni?

Seguire un corso sulle emozioni organizzato da uno psicologo ad orientamento cognitivo comportamentale permette di imparare a riconoscere e gestire le emozioni. Questo consente, ad esempio, di compiere decisioni coerenti con le reali esigenze personali, di migliorare il rapporto con gli altri (riuscendo a prevedere e comprendere le emozioni altrui) e di eliminare la fame nervosa.