L'importanza di ristrutturare le relazioni. Trasformare le differenze di vedute in stimolo per crescere insieme.

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L'importanza di ristrutturare le relazioni. Trasformare le differenze di vedute in stimolo per crescere insieme.

Ristrutturare le relazioni"Ciò che sta alla base del conflitto distruttivo è la trasformazione delle differenze in contraddizioni o in contrapposizioni" (Busso, 2004).

Con tale affermazione si vuole sottolineare come le divergenze di vedute, siano esse espresse in scambi dialogici o azioni, sono parte integrante di qualsiasi relazione. Ciò che fa la differenza è come esse vengono intese e “trattate” dai vari membri coinvolti nella relazione.

Come risulta evidente nella medesima opera1 da cui è tratta la citazione iniziale, le varie posizioni espresse dai membri coinvolti nella relazione, divengono inconciliabili tra loro nel momento in cui ciascuno pretende che il proprio punto di vista sia quello esatto. A tale riguardo tuttavia torna utile l'interessante proposta di generare un'equivalenza:

diversità = ricchezza

Da ciò derivano numerose conseguenze, tra cui una fondamentale: si può essere famiglia anche in un quadro di valori non condiviso da tutti. A tal proposito dunque, l'esplorazione delle differenze di opinioni, che sicuramente attraversano qualsivoglia famiglia, non deve essere esasperata, né deve avere lo scopo di lasciare che si generino (o generare volontariamente) sottosistemi scollegati l'uno dall'altro, ma al contrario mirare a costruire insieme, nel rispetto reciproco, un nuovo modo per stare insieme.

La generazione di sottosistemi scollegati infatti, seppure in un primo tempo possa dar sollievo (“elimino la causa della sofferenza, dunque sto bene!”), in realtà sul lungo periodo non genera che ulteriore sofferenza, e altro non fa che aumentare il malessere già esperito, in quanto genera nei membri coinvolti un profondo senso di solitudine e smarrimento. Non dimentichiamoci infatti che non stiamo parlando della relazione tra un uomo e un oggetto (in questo particolare caso la causalità lineare “se elimino le sigarette i miei polmoni funzionano meglio” ovviamente funziona!). Nel nostro caso tuttavia, stiamo parlando di relazioni umane...situazione ben più complessa!

Come si può raggiungere tutto ciò?

Ristrutturare le relazioniAbbandonando la facile reazione di critica o svalutazione verso ciò che pare essere in contrasto con i nostri personali valori, ovvero, assumendo un atteggiamento di reale curiosità. D'altronde, se l'Altro sostiene questo diverso punto di vista, e dunque per lui si tratta di una credenza sensata, qualcosa di positivo deve pur contenerla! Sta a noi scoprirla...facendoci aiutare da chi la propone, aprendoci al dialogo con l'Altro e rendendoci disponibili all'ascolto autentico.

In conclusione, si sottolineano i concetti chiave di questo articolo, così che la riflessione sull'argomento possa essere maggiormente guidata e supportata:

  • l'equivalenza diversità = ricchezza
  • ascolto autentico
  • disponibilità al compromesso tra le parti
  • rispetto reciproco e bidirezionale


"Chiunque si accinga ad eleggere se stesso a giudice del vero e della conoscenza, naufraga sotto le risate degli Dei" - Socrate -

(1) Busso, 2004, Lotta e cooperazione. Percorsi per un'evoluzione ecologica del conflitto. Armando Editore, Roma