"Sono uno di quelli che per capire le cose ha assolutamente bisogno di scriverle"
Haruki Murakami
Tutti noi tendiamo in modo naturale e spontaneo ad organizzare le esperienze in forma narrativa, vivendo un processo continuo di costruzione della nostra identità.
Lo facciamo, anche se a volte inconsapevolmente, soprattutto per presentarci al mondo coerentemente con le rappresentazioni che abbiamo di noi stessi.
Queste rappresentazioni svolgono la funzione di schemi attraverso cui interpretiamo e diamo un significato ai vissuti; fanno sì che l' attenzione sia focalizzata solamente su ciò che conferma la visione del mondo conosciuta e rassicurante che abbiamo acquisito nel corso del tempo, perdendo in tal modo di vista un universo di altre possibilità.
Con l'ultilizzo di tecniche espressive, quali ad esempio la scrittura creativa e la scrittura autobiografica, possiamo finalmente aprirci a nuove possibilità, scrivere nuovi copioni di vita e considerare di vivere anche esperienze diverse da quelle abituali, liberandoci dai limiti, spesso autoimposti.
Attraverso le tecniche di narrazione di sé possiamo iniziare a riconoscere i nostri schemi abituali e diveniamo consapevoli di quello a cui prestiamo maggiore attenzione e delle scelte che tendiamo a fare rispetto a cosa vogliamo dire e cosa no in rapporto a ciò che ci riguarda, aiutandoci ad essere consapevoli di tutti gli aspetti di noi, anche di quelli che non accettiamo e che non vogliamo vedere.
Possiamo esplorare senza limitazioni le molteplici possibilità dell' esistenza e iniziare a scoprirci più profondamente, guardando noi stessi, in tuttta la nostra bellezza e complessità, in modo nuovo e creativo, con maggiore apertura e libertà.