Giorgia  domande di Alimentazione  |  Inserita il

Pescara

Come comportarsi in caso di amicizia con possibile anoressia?

ciao, ho bisogno di un consiglio. sono disperata. la mia migliore amica mi ha allontanata perché ultimamente ho iniziato a controllarla e a notare delle cose; probabilmente è diventata anoressica o sta assumendo farmaci per la perdita di peso (come le anfetamine che portano a morte certa). Questo è quello che ho notato dopo anni e anni di amicizia: tremarella, aumento ritmo respirazione, ipertermia, tachicardia, nervosismo, attacchi d’ansia, di rabbia, di pianto improvvisi e poi ogni volta che usciamo o non mangia (se è di pomeriggio, neanche un caffè), oppure se andiamo a pranzo o cena fuori, va subito al bagno una volta aver finito, il che mi fa pensare che probabilmente vada a vomitare. Non ho prove certe, non mi ha permesso di averle, mi ha allontanato prima che realizzassi tutte queste cose. Oggi però disperata ho chiamato sua madre per provare a parlarne con lei ma non ci sono riuscita, non mi ha lasciato parlare, mi ha risposto male, fin da subito è stata sulla difensiva e così alla fine ho chiuso la chiamata avendole detto solo due delle tante cose che ho notato (tremarella e attacchi di pianto,rabbia improvvisi), perché poi mi ha pure riso in faccia e si è arrabbiata. cosa dovrei fare? Mi sembra che io sia l’unica ad averlo notato, tutti i miei amici e anche i miei genitori sono stati d'accordo con me. Il problema sono i suoi amici ei suoi genitori che sono ciechi. Ho paura che succeda qualcosa di grave e che sarà troppo tardi.

  2 Risposte pubblicate per questa domanda

Dott.ssa Sabrina Di Salvo Inserita il 20/09/2021 - 17:24

Padova
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Salve Giorgia,
sicuramente non sarà facile gestire questo allontanamento e la sua preoccupazione verso i comportamenti della sua migliore amica sarà davvero tanta. In questa situazione molto delicata, piuttosto che focalizzarsi su quello che lei ha notato (i comportamenti diversi) le suggerisco di provare a riavvicinarsi alla sua amica attraverso quello che per esempio vi piaceva fare insieme (interessi, amicizie, etc.) e in un secondo momento provare a capire se lei sta vivendo un particolare momento di sofferenza, non tanto per aiutarla in qualche modo, dato il suo rifiuto, ma per mostrarle una vicinanza. Probabilmente da parte della sua amica c'è anche una vergogna per il cambiamento subito e quindi un ritiro verso gli altri, per cui pian piano bisognerà riavvicinarsi, per ciò che è possibile.
Se ha bisogno di qualsiasi cosa non esiti a contattarmi
Dott.ssa Sabrina Di Salvo (Padova e online)

Dott.ssa Maria Enrica Parolini Inserita il 21/08/2021 - 19:44

Verona
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Buongiorno purtroppo a volte la persona anoressica non vuole essere aiutata, non vuole separarsi dai suoi sintomi perché le sembrano una soluzione a una sofferenza che non sarebbe gestibile. E se anche i genitori negano il suo problema c’è ben poco da fare oltre a parlarle sinceramente della sua preoccupazione.
Saluti
Dr.ssa Parolinj