martina  domande di Ansia e depressione  |  Inserita il

Bologna

Aiuto, difficoltà a fare amicizia

Ciao, sono una ragazza di 21 anni e ho diversi problemi che non so come affrontare. Ho sempre avuto difficoltà a fare amicizia e non ho idea di come comportarmi con le altre persone. Non sono una persona molto emotiva e sinceramente non ho grandi interessi. Ho sempre pensato di essere solo molto pigra, ma inizio a pensare che non sia così. Mi piace stare sola e non credo di avere paura delle persone, ma detesto starci in mezzo. All'università faccio davvero fatica a stare in aula e spesso non riesco a salire sul treno. Non sono mai stata da uno psicologo e non credo di riuscire ad andarci perchè non riuscirei mai a fidarmi. Ho paura di stare male in pubblico, soprattutto di vomitare. Faccio fatica a stare in auto se non sono io a guidare, o sui mezzi pubblici. Non sopporto neanche stare chiusa in casa. Ho tante altre piccole paure, paranoie e fissazioni e la costante sensazione di non sapere come vivere nella società e come rapportarmi con le altre persone. Forse perchè non ho mai voluto integrarmi veramente nella società, visto che detesto ogni singolo essere umano, me compresa, per ciò che l'umanità sta facendo al mondo, ma questo è un altro discorso. Tempo fa pensavo di essere solamente un pò cinica e poco sociale e sono sempre riuscita a convivere con i miei problemi, ma adesso non credo di farcela. Sono consapevole di non poter risolvere i miei problemi da sola o su questo sito, ma mi piacerebbe sapere cosa fare. Da dove devo iniziare? Da chi devo andare?

  4 Risposte pubblicate per questa domanda

Dott.ssa Natalina Amoroso Inserita il 13/11/2018 - 14:16

Gentile Martina,
Come le è stato già consigliato da altri professionisti, credo che lei potrebbe trarre beneficio da un percorso psicoterapeutico.
Ricevo a Bologna centro; se lo desidera può contattarmi per fissare un appuntamento o per pormi eventuali altre domande.
Cordialmente,
Dott.ssa Natalina Amoroso
Psicologa Psicoterapeuta Psicoanalista

Dott.ssa Rebecca Silvia Rossi Inserita il 07/11/2018 - 15:28

Ciao Martina, sicuramente l'aiuto di un terapeuta potrebbe esserti di giovamento, per cercare di affrontare queste situazioni difficili che hai elencato. La questione della fiducia è sicuramente importante in una terapia, e non è per nulla scontato che ci sia da subito, come giustamente scrivi. Tuttavia, non dovresti farti limitare da questa convinzione, in quanto il clima di ascolto ed accettazione che troverai nello studio di un professionista, ti aiuterebbe senz'altro nel fidarti, piano piano. Sei molto giovane e sarebbe un peccato non cogliere al balzo questa tua prima richiesta di aiuto: approfittane per contattare qualcuno e capire come fare. Non so da dove scrivi, io ricevo a Verona e Milano, se potrebbe essere comodo, o anche online. In alternativa, sarei contenta di consigliarti un collega di fiducia nella tua zona. Un caro saluto

Dott.ssa Mirella Caruso Inserita il 08/11/2018 - 08:52

Salve Martina, si aggrappi a questo dubbio che le è venuto; "forse non ce la faccio da sola". Oppure se ce la fa, vive con grande sofferenza. Perché? Si fida poco degli esseri umani, quindi, anche di un/una psicologa psicoterapeuta che potrebbe aiutarla. Di chi può veramente fidarsi, l'essere umano in fondo è malvagio, visto quello che fa. Direi proprio potrebbe iniziare con uno psicoterapeuta, il quale così, "a occhio" le suscita simpatia. Quella paura di vomitare in pubblico, di buttare, far uscire fuori tutto il suo malessere, è un groviglio emozionale da prendere in considerazione. Ho uno studio a Bologna, dove ci sono anche altri validi professionisti. Saluti.

Dott.ssa Anna Marcella Pisani Inserita il 07/11/2018 - 16:18

Buonasera Martina,
Ciò che mi ha colpito del suo messaggio è il fatto che abbia formulato una richiesta di aiuto/consulto in uno spazio a cui hanno accesso solo psicologi e poi abbia affermato con sicurezza che non riuscirebbe mai a fidarsi di uno psicologo.
Quindi, forse la prima questione da analizzare è relativa alla sua difficoltà nel fidarsi di qualcuno in generale. Come mai secondo lei accade ciò? Cosa significa per lei affidarsi a qualcuno e cosa teme possa accaderle nel momento in cui dovesse affidarsi a qualcuno.
Ci pensi.
Un caro saluto.
Dott.ssa Anna Marcella Pisani (Roma).