Fobia sociale o disturbo evitante?
Buonasera gentili dottori, sono un ragazzo di 28 anni che da sempre non riesce a vivere la propria vita in maniera spensierata, ho una convinzione radicata fin da bambino di valere meno degli altri, di essere inferiore, più stupido, senso di inadeguatezza ma in maniera molto marcata, tanto che non riesco ad avere rapporti seri o intimi con gli altri, ho paura di parlare con la gente o di affrontare qualunque conversazione perché sono convinto di non essere abbastanza maturo, serio o adeguato per poterla affrontare de persona matura, quando voglio parlare sono teso, le parole escono impacciate e finisco per andare in ansia perché mi accorgo di questo, mi monitoro in ogni gesto, parola o di come guardò il mio interlocutore, mi sforzo di guardare negli occhi anche se in realtà vorrei abbassare lo sguardo. Da piccolo non ero così, avevo amici, socializzavo ma poi gli altri crescevano e io rimanevo il più basso della classe, quello che sembrava avere 10 anni di meno degli altri Fino alle superiori, e questa cosa mi è sempre pesata, forse per questo sono stato vittima di bullismo per molti anni, loro sapevano che non mi difendevo o che li temevo quindi mi facevano passare un inferno, insulti, spinte o rompere oggetti personali. Tutto questo può incidere sull autostima e causare qualche forma di fobia sociale o disturbo evitante? Vorrei dire oggi quello che penso senza sentirmi sbagliato, vorrei sentirmi come gli altri, vorrei sentirmi sopratutto me stesso... Sembra come se io stesso mi vergognassi di esistere...
Scusate per il papiro, cordiali saluti