Katia  domande di Ansia e depressione  |  Inserita il

Napoli

Paura per mia mamma

Buonasera. Ho 25 anni e da un anno a questa parte non vivo più bene. Mia mamma ha una patologia epatica (non ho nemmeno il coraggio di dirlo) e quindi non può nemmeno ammalarsi di influenza siccome ha pochi anticorpi. L'anno scorso le venne la febbre, dopo pochi giorni non connetteva più con la testa e la portammo in ospedale, i medici mi dissero che stava molto male e poteva morire, la portammo in un altro ospedale dove la curarono e andò tutto bene. Due sere dopo la sua dimissione si sentì male e vomitò tanto sangue. Fu' orribile, in ospedale la portarono in terapia intensiva, le legarono le varici e dopo 2 settimane la dimisero. Dopo altre due settimane cadde e si ruppe la mascella. Un altro mese di ospedale. Sono stata sempre accanto a lei, facendo le notti, parlando con i medici. Da allora io non vivo bene. Ho un fratello che purtroppo non può starmi accanto perché vive in un'altra città, mio padre non sa gestire la cosa e io mi ritrovo sola. Ho paura di andare a lavoro, ho paura di uscire, mi preoccupa lasciarla sola perché nella mia mente mio padre non sa prendersi cura di lei. Soffro di ansia, gia da prima, ma ora non riesco più a controllarla, piango di nascosto, fisso il vuoto, ho paura che possa venirle l'influenza, la vedo stanca e ho davvero troppa paura di perderla. Mi sento sola, sento che nessuno riesce a capire cosa ho dentro. Non ne posso più. Mi sento di impazzire. Nella mia testa non è passato un anno, sono ferma a quando vomito'. So bene di aver bisogno di uno psicologo ma non posso permettermelo. So che non devo pensare negativo, che le cose succedono, ma non ci riesco. Vorrei un vostro parere, per favore.

  1 Risposte pubblicate per questa domanda

Dott.ssa Stefania Scarduelli Inserita il 28/09/2020 - 18:12

Carissima, purtroppo le cose ci capitano senza chiedere il permesso e raramente il momento e' quello giusto. Ora devi essere forte per tua mamma e senti di non avere energie per te, lo comprendo benissimo, ma l'alternativa sarebbe lasciarla sola a se stessa dal momento che dici che tuo fratello e tuo padre non se ne occuperebbero. Credo che questa alternativa sarebbe impossibile da accettare per te. Stai facendo la cosa piu' importante della tua vita: occuparti di colei che ti ha dato la vita e di colei che farebbe senz'altro la stessa cosa per te. Non ho consigli magici da darti, ma posso dirti che quello che stai facendo ha un enorme valore e che un giorno, ripensandoci, sarai molto orgogliosa di te. Quando sei con la tua mamma cerca di ascoltare buona musica, che ha il potere di portarci lontano e di trasmettere tante buone energie. Ci sara' il tempo in cui potrai recuperare tutta questa fatica, ma da figlia potrai sentirti grata e serena per quello che hai fatto. Tieni duro e appena potrai, rivolgiti ad un terapeuta che possa sostenerti! Un carissimo augurio, Dott.ssa Scarduelli