Paura per mia mamma
Buonasera. Ho 25 anni e da un anno a questa parte non vivo più bene. Mia mamma ha una patologia epatica (non ho nemmeno il coraggio di dirlo) e quindi non può nemmeno ammalarsi di influenza siccome ha pochi anticorpi. L'anno scorso le venne la febbre, dopo pochi giorni non connetteva più con la testa e la portammo in ospedale, i medici mi dissero che stava molto male e poteva morire, la portammo in un altro ospedale dove la curarono e andò tutto bene. Due sere dopo la sua dimissione si sentì male e vomitò tanto sangue. Fu' orribile, in ospedale la portarono in terapia intensiva, le legarono le varici e dopo 2 settimane la dimisero. Dopo altre due settimane cadde e si ruppe la mascella. Un altro mese di ospedale. Sono stata sempre accanto a lei, facendo le notti, parlando con i medici. Da allora io non vivo bene. Ho un fratello che purtroppo non può starmi accanto perché vive in un'altra città, mio padre non sa gestire la cosa e io mi ritrovo sola. Ho paura di andare a lavoro, ho paura di uscire, mi preoccupa lasciarla sola perché nella mia mente mio padre non sa prendersi cura di lei. Soffro di ansia, gia da prima, ma ora non riesco più a controllarla, piango di nascosto, fisso il vuoto, ho paura che possa venirle l'influenza, la vedo stanca e ho davvero troppa paura di perderla. Mi sento sola, sento che nessuno riesce a capire cosa ho dentro. Non ne posso più. Mi sento di impazzire. Nella mia testa non è passato un anno, sono ferma a quando vomito'. So bene di aver bisogno di uno psicologo ma non posso permettermelo. So che non devo pensare negativo, che le cose succedono, ma non ci riesco. Vorrei un vostro parere, per favore.