Relazioni Tossiche
Buongiorno
ho vissuto e vivo in relazioni tossiche con le quali, nel tempo, ero riuscita ad imparare a convivere. Dopo aver compreso che il mio disagio era dovuto principalmente a meccanismi manipolatori che avevo subito durante infanzia e adolescenza, ero riuscita a mettere in campo una valida strategia di autodifesa, cercavo meno l’approvazione degli altri, avevo imparato a godere anche della
solitudine, a volte, e ad apprezzarmi e amarmi di piú. Tuttavia questa lunga pandemia ha radicalizzato dei rapporti, acuito l’intolleranza di persone a me care e vicine verso le mie opinioni in quanto diverse dalle loro, scatenato reazioni di rifiuto, sfociando talvolta nell’offesa gratuita e deliberata. Questa situazione ha purtroppo messo in luce che esistevano nella famiglia di mio marito gli stessi meccanismi manipolatori che avevo sperimentato nella mia famiglia di origine e che avevo limitato e contenuto imparando - in quel contesto - a gestirne le ripercussioni. Questo raddoppio di fronte mi ha causato un enorme stress emotivo. Purtroppo sto attraversando un periodo di forte stress anche professionale, a causa del cambio di mansione, ritmo, orario e passo dato dalla gestione della routine famigliare che a causa dei protocolli emergenziali ho dovuto stravolgere, soprattutto a causa dei protocolli scolastici. Il lavoro di mio marito in piú in questi ultimi mesi lo tiene spesso lontano e io mi sento mancare letteralmente le forze per fare ció che serve e per reagire alle situazioni ordinarie e straordinare che la vita mi propone….questa stanchezza mentale e fisica, unita a problemi nell’addormentarmi e difficoltá di concentrazione, sta diventando debilitante.
Mi sento in grande difficiltá e in trappola, sola perchè abbandonata nel momento del bisogno dalle persone che pensavo piú vicine… e
sono molto timorosa nell’affrontare un percorso psicologico che si prospetta lungo. Dove recupero le energie che mi servono per fare l’ordinario nel mentre che, sgretolata come sono, cerco di ricompormi? E quale potrebbe essere il risultato di una terapia? Ho già provato in passato e trovato una terapeuta che non ascoltava, non ricordava, sbagliava il mio nome, si distraeva al cellulare durante le sedute… come trovare lo specialista giusto?