Non capisco che cosa ho
Buongiorno a tutti,
sono un ragazzo di 37 anni. Sono cresciuto in un ambiente famigliare con un padre che pur amandomi molto soffriva di alcolismo e priodicamente esplodeva in episodi di violenza, malmenando mia madre mio fratello e me. Tra lui e mia madre, da me amatissima, vi erò il classico rapporto vittima - carnefice. Mia mamma non ha mai saputo/voluto rompere quel legame e al tempo stesso operava per anestetizzare i miei sentimenti di reazione nei confronti del padre.
Dico questo per fornirvi dei minimi elementi di comprensione rispetto al quesito che devo porvi. Uno dei miei problemi è che sono totalmente incapace di gestire qualsiasi livello, anche minimo, di conflittualità con il prossimo.
Quello che mi capita è che il cuore incomincia a battere fortissimo, le gambe mi tremano, la mente mi si offusca e mi sembra come di non riuscire a parlare, come se il suono si strozzasse in gola.
Questa reazione che ho cominciato ad avere dall'adolescenza mi ha condizionato molto nello sviluppo di un carattere che tende a compiacere, manipolatorio e drammaticamente incapace di confrontarsi con il prossimo su un piano paritario.
Il quesito che vorrei porre a voi gentili professionisti è: che cos'ho? Ha un nome questa cosa che mi prende? Ci sono esercizi che si possono praticare per attenuarla?