Fabio  domande di Ansia e depressione  |  Inserita il

Roma

Mio fratello non vuole vedere altre persone

Salve ho un problema con mio fratello più piccolo, ha 23 anni e ormai da 3 anni forse anche più che non vuole più uscire di casa se non che sia per lavoro. La cosa più preoccupante è che si rifiuta categoricamente di uscire di casa con amici o coetanei che sia per una banale pizza o un uscita per locali. Lui fino all’età di 19 venti anni circa era un ragazzo molto solare e allegro e molto maturo per la sua età poi si è lasciato dopo 6 anni di fidanzamento e da lì tutto è cambiato si è chiuso in se stesso e raramente si confida con me o con qualche componente della famiglia. Adesso è arrivato addirittura a rifiutarsi di partecipare a dei compleanni o eventi se tra gli invitati ci sono delle persone o ragazzi che non fanno parte del nucleo famigliare. Non so che fare perché se provo ad insistere gli vengono degli attacchi di ansia che avvolte sfociano in rabbia. Come posso fare per fargli avere una reazione positiva a questa storia? Non posso vedergli buttare via così i migliori anni della sua vita che può passare con la spensieratezza che solo i vent’anni sanno regalare.

  1 Risposte pubblicate per questa domanda

Dott.ssa Roberta Catania Inserita il 02/06/2023 - 10:34

Roma - Nomentana, San Lorenzo, Castro Pretorio
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Salve Fabio, la sua preoccupazione è genuina e comprensibile. Suo fratello sta reagendo ad un dolore, a qualcosa che probabilmente non riesce ad integrare nella sua vita. La sua reazione di chiusura probabilmente è un modo di sentirsi al sicuro da altre eventuali sofferenze. Se ad una persona che soffre gli rimandiamo che quello per cui soffre è di poco conto oppure che non c’è bisogno di soffrire così tanto, otterremo solo di essere allontanati. Per poter entrare nel mondo di suo fratello c’è bisogno di accogliere quel dolore e comprenderlo.
Ora, lei personalmente, da fratello non può purtroppo sostituirsi al processo di guarigione emotiva che deve voler fare suo fratello; quello che può fare però è esserci per lui rispettando il suo dolore ed aiutarlo a comprendere la necessità di aprirsi con un professionista per sciogliere i nodi che lo tengono legato.