Emma  domande di Ansia e depressione  |  Inserita il

Parma

Dopo anni vorrei cambiare percorso di studi… mi sento un fallimento

Buonasera a tutti. Sono una ragazza iscritta alla triennale di scienze e tecniche psicologiche. Facoltà che ho scelto un po’ a “sentimento”, essendo che ai tempi del liceo non avevo affatto le idee chiare e non ho avuto il tempo di pensare più accuratamente alla mia scelta. Sono al primo anno fuori corso e sono disperata. Mi mancano ancora un bel po’ di esami perché mi sento bloccata totalmente. È da un po’ di tempo che il corso di studi non mi appassiona più, ho capito che questa strada non faccia per me. Ormai due anni fa ho “sganciato la bomba” ai miei genitori del fatto che avrei voluto rinunciare agli studi, per non sprecare altro tempo e soldi, ma non l’hanno presa affatto bene. Finché dopo molteplici crisi famigliari, che mi hanno fatto sentire un vero schifo, al tempo ho deciso di stringere i denti e fare del mio meglio per continuare… Senza successo. Oramai mi sono messa in testa che non vorrò intraprendere questo percorso nella vita, quindi faccio troppa fatica. Tiravo avanti per inerzia, anche per il fatto che mi trovavo in uno stato di confusione totale e non avevo proprio idea di cos altro fare. Ad oggi invece, fortunatamente, ho trovato un percorso che mi piacerebbe davvero intraprendere. Ne sono convinta ormai da un anno. Mi piacerebbe iscrivermi ad un corso biennale privato per tecnici veterinari (ABIVET) di cui mi sono informata molto. (Tecnico veterinario sarebbe l’infermiere veterinario). Sento che quella potrebbe essere la mia vera strada. Dopo il liceo per passione mi sarebbe piaciuto iscrivermi a medicina veterinaria, ma sapevo che probabilmente sarebbe stato un percorso troppo duro per me. Per questo l’ho accantonato. Questo corso che ho trovato invece, mi sembra il compromesso perfetto per lavorare in quel mondo ed è il più rinomato in Europa. Ma ora, che faccio? Di questa formazione ho già parlato con i miei genitori, e loro non disdegnano l’idea. Ma danno per scontato che intraprenderei il nuovo percorso solo dopo aver preso la laurea. Il fatto è però, che io non riesco più a continuare e vorrei lasciare subito per iscrivermi a questo corso. Mi sento tremendamente in colpa con i miei genitori e tutta la famiglia, mi sento indietro, mi sento un fallimento a lasciare tutto. Sento che tutti ne soffrirebbero e mi giudicherebbero male. Chiaramente mi sento in colpa anche per i soldi che i miei genitori hanno speso finora per me. Non ho ancora affrontato i miei facendogli nuovamente un discorso serio sul fatto che sono davvero intenzionata a lasciare, allo stesso tempo però, non voglio più sprecare tempo inutilmente e vorrei prendere in mano la mia vita… Non so proprio come fare. L’idea di deludere tutte le persone vicine mi fa stare davvero male. Mi sento in trappola.

  1 Risposte pubblicate per questa domanda

Dott. Valeriano Fiori Inserita il 25/04/2025 - 09:16

Ciao Emma, mi dispiace e comprendo quanto possa essere difficile questa situazione.
Credo che nella sua famiglia ci siano delle difficoltà comunicative, sia da parte sua che da parte dei suoi genitori, e questo può generare dei conflitti. Inoltre, penso sia importante che lei faccia ciò che ritiene giusto per sé stessa, anche intraprendendo un nuovo percorso psicologico, soprattutto se nota che le fa bene.
In ogni caso, credo che per lei potrebbe essere utile iniziare un percorso di psicoterapia, sia per fare chiarezza, sia per lavorare sull’intelligenza emotiva. Questi conflitti interiori, infatti, sembrano generare sensi di colpa e ansia.
Sarebbe utile anche lavorare sul tema dei confini, perché da ciò che scrive sembra che i consigli e le opinioni degli altri la influenzino molto, e questo la fa soffrire.
Un percorso psicoterapeutico potrebbe sostenerla anche in futuro, nell’affrontare eventuali situazioni complesse.
Se lo desidera, rimango a sua disposizione.

Dott. Fiori