Pressioni e pesantezza
Ciao,sono una ragazza di 19 anni e da più o meno un anno il mio umore è quasi perennemente pessimo.
Mi sono iscritta all'università convinta di dare il meglio di me ma dire che il primo anno è stato disastroso è dire poco.
Principalmente credo sia dovuto al fatto che sento di non avere la testa "libera", "leggera". Insomma non trovo concentrazione perchè tutto ciò che mi attornia non è minimamente come vorrei e non voglio niente di che,solo qualche volto sereno. Mia madre,credo sicuramente,è in una forte depressione,dice continuamente di volerla far finita e a sua detta è sì viva ma è già morta e tutto(o quasi)ciò credo sia dovuto al fatto che mio "padre" da anni fa una vera e propria violenza psicologica nei suoi confronti. Noi figli le abbiamo detto più volte di ribellarsi ma lei,nonostante continui a lamentarsi,non fa nulla e credo sia molto molto confusa,persa,spaesata. In questo clima così pesante e teso ci siamo noi figli che non abbiamo il men che minimo rapporto con nostro padre e nostra madre,appunto in queste condizioni,è in uno stato vegetativo oserei dire. Dunque ci sono conflitti moglie-marito, padre-figli, e in un certo senso anche madre-figli poichè vorremmo una sua reazione. Tutto ciò ha ovviamente minato non solo il rapporto del nucleo familiare nella sua interezza ma anche il rapporto tra noi fratelli che ci vogliamo di certo del bene ma siamo finiti col chiuderci in noi stessi rendendo così casa solamente un luogo di "sosta" e per me CASA dovrebbe essere tante altre cose.