Non ci riesco più
Ho 21 anni, vi scrivo perché non riesco più a fare niente e la mia tristezza è cresciuta fino a diventare un pensiero fisso. Fortunatamente ho cambiato città per studiare, ma la casa in cui sto non ha né il riscaldamento né l'acqua calda, e quindi devo spesso tornare dove stanno mia madre e mio fratello. Il problema è che lui, con il dichiarato intento di devastarla, offende e maltratta continuamente mia madre, attaccandola sul personale con umiliazioni verbali continue, non pago finché nessuno in casa è sano di mente. Circa 5-6 volte al giorno, soprattutto durante i pasti, attacca mia madre umiliandola (fai schifo, sei una vecchia decrepita o m*rda ecc.) in continuazione. Se provo a dire qualcosa, ce n'è anche per me con offese dello stesso genere, lo stesso risultato che si ha se si prova a parlargli. È sempre stata una persona orribile, e ora che ha 16 anni è ancora peggiore. Mia madre non fa niente per impedirlo: non lo ha MAI punito per il suo comportamento, si è sempre limitata ad incassare, obbedendo contemporaneamente ai suoi ordini (dammi l'acqua cretina, passami il pane scema ecc.). Cerco di evitarli il più possibile standomene chiuso in camera o stando poco a casa, con il risultato che mia madre mi rinfaccia di abbandonarla. Parlare con tutti e due è inutile: mia madre non reagisce, mio fratello mi insulta/ride/sbadiglia. Pgni volta che sono sul treno per tornare provo una forte ansia, e quando sono nella casa con loro ho difficoltà a dormire e a studiare. Aiutatemi perché ogni minuto che passo in quel manicomio mi avvicino di più al lanciarmi da una finestra.