Paola domande di Ansia e depressione  |  Inserita il

Frosinone

Affrontare la depressione di una Mamma

Salve, ho una Mamma che soffre di depressione da diversi anni, 20 circa, per molto tempo è stata stabile sempre sottoposta a cura ma negli ultimi due anni ha avuto varie ricadute, ricoveri in clinica e questa attuale di ricaduta dura da diversi mesi, sembra non avere ancora fine. Io convivo con i miei ma ultimamente ho preso casa (a 40 anni!). Ho avuto con lei sempre molta pazienza , dolcezza, e comprensione che si possono dare ad una mamma ma ultimamente..presa anch'io da crisi, a seguito dei suoi soliti atteggiamenti, non mi sento più così paziente, a volte quasi non tollero più la situazione, mi faccio prendere dai nervi che si tramutano poi in forti liti con mia madre, poi mi pento e subentrano i sensi di colpa. A volte è molto difficile per me starle vicino soprattutto quando vedo che non reagisce davanti all'affetto di tutti noi familiari.
Potete darmi qualche suggerimento per affrontare meglio la situazione?
Vi ringrazio.
Paola

  1 Risposte pubblicate per questa domanda

Dott.ssa Anna Marcella Pisani Inserita il 13/03/2018 - 10:55

Buon giorno Paola,
Comprendo la sua difficoltà e i "nervi" che le può suscitare la vicinanza di sua madre depressa, condiserando anche i tempi del decorso.
da ciò che scrive, mi sembra di capire che lei sia stata sempre dedita alla sua famiglia d'origine e che oggi desideri ritorvare i suoi spazi di autonomia (ha preso una casa). Quindi, può essere utile per lei comprendere cosa la trattiene nella sua familgia d'origine, indipendentemente dalla depressione di sua madre.
ha altri fratelli o sorelle? E' possibile coinvolgere suo padre nell'accudimento di sua madre?
Mi sembra che lei sia la persona più dedita a sua madre, come mai? si fida solo di lei? da ciò che narra sembrerebbe essersi verificata un'inversione di ruoli: lei svolge il ruolo di madre nei confronti di sua madre. è possibile? se così fosse, sarebbe del tutto normale essere in difficoltà come ha scritto lei.
Quindi per affrontare meglio la situazione, è importante che lei rifletta su questi punti in modo da valutare la sua attuale collocazione all'interno del nucleo faliliare d'origine ed il singificato e la funzione che assume per lei tutto ciò.
Cordialmente
Dott.ssa Anna Marcella Pisani (Roma)