Monica  domande di Genitori e Figli  |  Inserita il

Relazione con i genitori

Buona sera,
Sono una studentessa universitaria, ho 30 anni e mi sto trovando in un momento di grande confusione. Sono fidanzata da 6 mesi e la mia famiglia mi sta creando diversi problemi. Premetto che ho sempre lavorato per mantenermi agli studi e questo mi ha portato a ritardare la mia laurea, i miei genitori sono sempre stati molto apprensivi nei miei confronti ( sono la figlia femmina e la più piccola della famiglia) tanto che ho sempre avuto la ritirata. Da quando mi sono impegnata con questo ragazzo (non è il primo ragazzo) però la situazione è peggiorata, noi vogliamo vederci tutti i giorni o passare ogni tanto un week end fuori ma ogni volta, soprattutto mia madre, si lamenta che esco troppo o che lo sento troppo. Adduce cone giustificazioni il fatto che devo studiare ma quando poi sono a casa lei è la prima disturbarmi. Non so come mi devo comportare. Ho sempre cercato di accontentarli ma ora mi trovo veramente a dover discutere ogni giorno e questo mi crea stress e distrazione e difficoltà nella concentrazione. Non so veramente come comportarmi e non riesco a capire quale sia la cosa giusta.
Grazie per l’attenzione

  1 Risposte pubblicate per questa domanda

Dott.ssa Anna Marcella Pisani Inserita il 22/01/2019 - 21:50

Buonasera Monica,
Comprendo e condivido il suo disagio che si può affrontare cercando un confronto con sua madre rispetto al ragazzo in questione.
Considerato che lei è ritenuta la "figlia femmina e la più piccola", forse sua madre conserva il suo istinto protettivo nei suo confronti e vorrebbe mantenere la vostra relazione in una dimensione infantile adulto-bambina.
È probabile che questo ragazzo venga percepito da sua madre come un pericolo potenziale, nel senso che potrebbe allontanarla da lei affettivamente.
Quindi, è importante che si confronti con sua madre chiedendole esplicitamente come si sente quando sa che lei esce con questo ragazzo, cosa teme e cosa preferirebbe che lei facesse.
Se lei desidera proseguire la relazione con questo ragazzo, può esserle utile condividere con sua madre questa scelta ponendola come un dato di fatto e non come una questione rispetto alla quale sua madre deve concederle il permesso.
Questo dipende molto da lei, ossia da quanto lei si sente in grado di avvicinarsi a questo ragazzo e ridefinire i rapporti con i suoi genitori in una dimensione adulto-adulto e non più adulto-bambina.
A questo proposito può esserle utile anche chiedersi come si sente lei in questa relazione e anche rispetto a sua madre.
Se prova "stress" in questa circostanza, ciò può significare che forse non si sente totalmente libera di avvicinarsi a questo ragazzo. Come mai secondo do lei?
Se desidera approfondire la questione, può scrivermi o contattarmi.
Un caro saluto.
Dott.ssa Anna Marcella Pisani (Roma).