Iaia  domande di Genitori e Figli  |  Inserita il

Verona

Stress da nonni?

Salve! Mio figlio di quasi tre anni è abituato ad andare a trovare i nonni paterni con suo padre circa una o due volte al mese, generalmente un giorno della settimana dopo la scuola. Non ho, infatti, più alcun rapporto con i miei suoceri da due anni (a causa di come mi hanno trattata in gravidanza; ho sofferto molto e mi sono anche rivolta ad una terapeuta per "elaborare la rabbia"). Ora il rapporto con il mio convivente è sereno: lui accetta la situazione; purtroppo, da diversi mesi, il bimbo quando torna dalla visita ai nonni, dove rimane per un paio d'ore (giocando per lo più con la cugina più grande), è teso e nervoso, scatenandosi in una serie di capricci infiniti soprattutto a tavola. Sono una madre sempre presente e attenta, e mi chiedo cosa possa accadere dentro mio figlio per scatenare queste crisi!
Grazie per l'attenzione!!

  2 Risposte pubblicate per questa domanda

Dott.ssa Anna Marcella Pisani Inserita il 17/03/2019 - 14:36

Buongiorno Iaia,
cosiderando che è una "madre sempre presente ed attenta" può chiedere direttamente a suo figlio cosa accade, come si sente, perchè avendo quasi 3 anni è in grado di descrivere, seppur semplicemente, come si sente.
Consideri, inoltre, che i bambini di questa fascia d'età possono manifestare "capricci" ed insofferenza anche per motivi che esulano dalla contingenza specifica dei nonni.
Poi, è anche possibile che il bambino inizi a comprendere ed intuire la tensione che c'è tra lei ed i suoi suoceri e che non capisca come mai ciò accada visto che viene mandato da loro.
Dal punto di vista del bambino ciò è contradditorio e può indurre confusione, sensazioni che non riesce ad esprimere con le parole e che quindi manifesta con i capricci.
Nel caso in cui non dovesse riuscire a risolvere la situazione con i suoi ex suoceri in futuro, le consiglio di spiegare con semplicità la situazione a suo figlio quando avrà 5-6 anni, in modo da evitare che entri in confusione e manifesti la tensione con capricci.
Un caro saluto a lei e a suo figlio.
Dott.ssa Anna Marcella Pisani (Roma).

Dott.ssa Roberta Altieri Inserita il 17/03/2019 - 12:31

Gentile Iaia,
è difficile dare una risposta precisa con così pochi particolari, tuttavia proverei ad avanzare un paio di ipotesi: è possibile che il bambino, andando dai nonni raramente e dopo un'intera giornata di asilo, sia già stanco e sovraccarico di stimoli, quindi esprima poi la sua stanchezza nel modo che lei osserva. Una seconda possibilità, non necessariamente in contrasto con la prima, è che il bimbo percepisca un po' della sua tensione al riguardo e diventi più irrequieto del solito. In ogni caso, se la situazione torna velocemente alla normalità, non mi preoccuperei. Accolga le emozioni del bambino con serenità, magari aiutandolo a verbalizzarle (lui non è ancora in grado di farlo e le esprime attraverso il comportamento) e mantenga aperto il dialogo col suo compagno su questo argomento. Ci riscriva se ritiene.