KETTY  domande di Genitori e Figli  |  Inserita il

Ancona

Mio figlio prende insufficienze gravi a scuola ma studia sempre

Buongiorno,
sono la mamma di un ragazzo di 14 anni che frequenta il primo anno di liceo scientifico.
Io vedo che studia tutto il pomeriggio incluso il sabato e la domenica tutto il giorno.
Nonostante questo a scuola non riesce a prendere voti sufficienti, ma prende tutte insufficienze. Mi è venuto il dubbio che non avesse il metodo di studio giusto e quindi ho provato a studiare con lui, ma a me sembra che lui studi bene. Il problema è che lui ci impiega tantissimo e non riesce a svagarsi per niente. Conseguenza: lui è molto depresso, piange spesso perché ci tiene molto alla scuola, gli piace il tipo di scuola e non vuole cambiarla, ma allo stesso tempo penso che non sia normale che passi tutto il giorno sopra i libri di scuola.
Come posso fare? Cosa mi consigliate?

  2 Risposte pubblicate per questa domanda

Dott.ssa Anna Marcella Pisani Inserita il 02/12/2019 - 09:14

Buongiorno Ketty,
per affrontare al meglio la situazione può muoversi in questo modo:
1) provare ad avvicinarsi a suo figlio in modo diverso, ossia chiedergli come si senta più in generale, al di là del rendimento scolastico. Consideri infatti, che il rendimento scolastico è una delle manifestazioni delle condizioni emotive di suo figlio. La nostra capacità di apprendimento e attenzione è grandemente condizionata dal nostro umore, quindi è importante occuparsi, in primis, della condizione emotiva.
2) chiedere informazioni più specifiche ai professori: ossia farsi spiegare in che modo, secondo loro, suo figlio giunge alle insufficienze: è solo un problema di metodo sbagliato? e nel caso in cui il metodo sia sbagliato, quale suggeriscono i professori? E' consigliabile che questo tipo di confronto lo faccia coinvolgendo anche suo figlio, in modo da responsabilizzarlo e renderlo parte attiva della questione.
3) Come si sente lei nel vedere suo figlio che "passa tutto il giorno sopra i libri di scuola"? Che impressione le suscita? Accadeva ciò anche alle scuole medie? Ha avuto modo di confrontarsi con suo marito/compagno circa la questione? Se sì, cosa ne pensa lui?
Le auguro in ogni caso di risolvere la sua situazione.
Un caro saluto a lei e a suo figlio.
Dott.ssa Anna Marcella Pisani (Roma).

Dott.ssa Roberta Altieri Inserita il 01/12/2019 - 19:36

Gentile signora,
Il passaggio dalle scuole medie alle superiori può essere molto faticoso, perché richiede un notevole adattamento a materie e insegnanti nuovi, ad un livello di richieste molto diverso e, ovviamente, a compagni spesso sconosciuti. Il fatto che suo figlio abbia scelto un liceo mi fa presumere che avesse buoni risultati in passato, quindi è probabilmente in difficoltà per l'impatto col nuovo contesto.
In genere, nelle scuole superiori attuali, ci sono molti modi per aiutare gli studenti in difficoltà: so che ci sono dei pomeriggi dedicati a chi deve recuperare delle insufficienze e/o deve perfezionare il metodo di studio. Dovrebbe esserci anche uno sportello psicologico per sostenere gli studenti nei momenti di sconforto e per dare indicazioni utili ad un recupero sia sul piano emotivo sia didattico.
Se non l'ha ancora fatto le consiglio di andare a parlare col coordinatore di classe e con gli insegnanti delle materie in cui suo figlio fa più fatica. Se non trovasse riscontri a scuola le consiglio di cercare un aiuto esterno, sia per quanto riguarda lo studio sia per supportarlo emotivamente. Molti auguri e ci riscriva se ha bisogno.