Veronica  domande di Genitori e Figli  |  Inserita il

Bologna

La realtà dell’invecchiare e i sogni che non possono morire

Buonasera a tutti e grazie anticipatamente per qualsiasi spunto di riflessione vogliate condividere con me.
Sono una donna di 36 anni, non sposata e senza figli. Sono figlia unica. I miei genitori, purtroppo, non godono di buona salute. Io mi trovo ad un bivio. Da un lato vorrei essere libera di vivere la mia vita in tutta la sua pienezza, ad esempio avrei la possibilità di trasferirmi all’estero e crescere lavorativamente. Dall’altra parte accettare un cambiamento di vita così grosso mi farebbe sentire terribilmente in colpa nei confronti dei miei genitori. Non so fino a quando saranno in vita e mi sento in obbligo morale di occuparmi di loro. Mi sembrerebbe quasi di abbandonarli. Rinunciare però mi sembra ingiusto nei confronti di me stessa, un auto-sabotaggio. Come fare i patti con l’età che avanza, le responsabilità che aumentano e i sogni che non vogliamo lasciare morire?

  1 Risposte pubblicate per questa domanda

Dott.ssa Manuela Leonessa Inserita il 15/03/2023 - 18:07

Torino
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Buonasera Veronica , che domanda essenziale è la sua: come fare con i sogni che non vogliamo lasciare morire?
E se lasciamo morire i sogni che ci resta?
Vivere la propria vita è un diritto non un gesto egoistico, questo lei certamente lo sa già e in linea teorica sarebbe d’accordo. Ma come fare con i genitori che invecchiano?
Lo sanno che lei sta sacrificando progetti importanti per loro? Se lo sanno, che ne pensano? Preferirebbero averla come badante o vederla felice?
Ho l’impressione che i suoi sensi di colpa le rendano difficile ragionare con chiarezza.
Gentile Veronica, la vita è complessa ma non dovrebbe essere terribile. A volte i nostri sensi di colpa, gli imperativi che ci siamo imposti e le insicurezze che limitano le nostre scelte rendono la nostra vista offuscata, tutto ci appare più confuso e diventa complicato ragionare con lucidità.
Nessuno può dirle cosa sia giusto fare della sua vita ma un consulto psicologico potrebbe aiutarla a vedere le cose con più chiarezza, liberare la vista da imperativi, complessi, insicurezze controproducenti e permetterle di raggiungere una scelta ragionevole, priva di sensi di colpa ma anche di sacrifici non necessari.
Resto a disposizione per qualsiasi chiarimento e la saluto cordialmente,
dott.ssa Manuela Leonessa