Omofobia in famiglia
Buongiorno,
Sono un ragazzo di 25 anni di Torino, ho dichiarato la mia omosessualità ai miei genitori ormai quasi due anni fa. Da un anno frequento in modo stabile un ragazzo. Mio padre che da principio sembrava essersi dimostrato unicamente preoccupato per me ma sembrava accettare la cosa, ora si rifiuta di parlarne affermando che non vuole saperne assolutamente nulla e che in futuro vivremo probabilmente vite separate. Mia madre d'altro canto invece sembra volermi venire in contro e, se anche con fatica, credo abbia definitivamente accettato questo cambiamento nelle sue aspettative sulla vita. Non so come comportarmi con mio padre. Non so come aiutarlo ad accettare di far parte di una famiglia non tradizionale. Non è religioso, io credo non riesca solo a metabolizzare la delusione per non avere da me la continuità che si immaginava. Anche genetica a quanto pare... Sono figlio unico. Nella nostra ultima discussione ha affermato di "aver sbagliato tutto nella vita". Chiedo un consiglio, di qualunque tipo, per aiutarlo e aiutare la mia famiglia presente e futura se mai l'avrò. Grazie