Non riesco a trovare la mia strada
Buongiorno, ho 39 anni, vivo ancora con i miei, non lavoro e non ho la fidanzata, insomma un disastro. A 20 anni inizio un percorso psicoterapeutico che dura 10 anni perché all'epoca non uscivo di casa; poi dallo psicologo sono passato allo psichiatra psicoterapeuta per 7 anni dove prendevo anche una terapia farmacologica blanda, adesso sono da un altro psichiatra da 2 anni. Come potete vedere la mia vita è sempre stata costellata da psicologi e psichiatri; all'inizio ci andavo per risolvere determinati problemi legati all'ansia e all'insicurezza nei confronti degli altri, man mano che andavo avanti gli obbiettivi sono cambiati: da un disagio da curare a una realizzazione di me stesso per trovare il mio posto nel mondo sia lavorativamente sia sentimentalmente e ottenere così l'indipendenza economica e psicologica dai miei genitori, ma per motivi legati, forse, alle mie scarse competenze non ho ancora raggiunto. Sta di fatto che nel frattempo mentre andavo dallo psicologo ho scoperto la passione per la lettura di libri di psicologia e di tutto ciò che è di interesse psicologico, e questo perché ho sempre considerato i professionisti di questo settore una sorta di illuminati che possiedono una determinata conoscenza che permette loro di avere successo nella vita, e quindi ho pensato che leggendo i loro libri e frequentandoli anche io avrei potuto avere successo, pur non essendo uno psicologo, ma ciò non si è verificato. Secondo Voi perché? Perché non riesco ancora a trovare la mia strada in questo mondo? Sono io che sono tardo e quindi faccio più fatica degli altri? Ormai l'università non fa per me, sono troppo vecchio e quindi non potrò diventare uno psicologo. Vorrei chiederVi però se in base alla Vostra casistica i pazienti riescono a farcela e se anche io ho qualche speranza. Grazie, un saluto cordiale.