Lavinia  domande di Psicologia e dintorni  |  Inserita il

Parma

Correlazione distacco realtà e abuso passato

Buonasera
Soffro di distacco dalla realta da circa quando avevo 16 anni (attualmente sono 25).
E da quando ne ho iniziato a soffrire definitivamente, non sono mai (neanche un secondo) tornata a visionare la realta.
Tutto cio, piu che problemi legati ad una possible ansia, lo collegherei al fatto che iniziai molto presto a fumare canne. È stato in successione a questo evento. Ci volle poco prima che iniziassi tutti i giorni, mi piaceva fumare e soprattutto sperimentare. Questo quando ancora il cervello doveva finire di svilupparsi per lo piu.
Iniziai a sperimentare molte droghe pesanti, non avevo pregiudizio verso esse.. Non sto qui a farvi l'elenco perche prendevo veramente di tutto. Con il tempo poi ti circondi di gente che ha i tuoi stessi vizi. Inizi le feste dove come minimo a serata utilizzi 6 droghe diverse. Inizi a drogarti anche senza dover per forza andare a ballare, durante un normalissimo giorno della settimana.
Ho avuto anche periodi in cui magari smettevo di fare tutto cio. E bevevo... Pensando avesse effetti diversi sulla mia psiche magari bere due volte a settimana e non fumarmi piu canne tutti i giorni. A volte bevevo a giorni ravvicinati, perche lavoravo nei locali e ne ero circondata che stavo per caderci. In tutto ho rischiato ma non sono mai caduta definitivamente, ho "solo" superato le dosi ogni volta.. Oltre l'elevato.
Insomma ho fatto molto in questo periodo di gioventu... La mia quotidianita per parecchio è stata fare festa o trovare un modo per sballarsi. Smettere per due tre mesi e poi ricaderci esagerando.
Attualmente sono venuta ad abitare a Londra, dove sono da un anno e mezzo ormai.
Ho cambiato tutto, senza neanche troppi problemi veramente... È come se fossi passata a un'altra fase di vita, non fumo sigarette, non tocco alcol e non abuso di alcun tipo di sostanze. Pratico sport da una vita, dalla quarantena in poi in particolare, vado regolarmente a correre e se ho un giorno libero è quasi sicuro mi alleni.
Ho smesso con tutto da 3 mesi (quando smettevo prima le bevute occasionali me le concedevo, adesso neanche il tempo di quelle perche mi piace stare da sola)
Sicuramente un cambiamento c' è con la realta e i ragionamenti che faccio... Ma mi chiedo. potro mai tornare com'ero prima? A vivere come se vivessi la vita reale e non distaccata? Non voglio consulenze su psicofarmaci. La mia cura è lo sport e le attivita artistiche che porto avanti da sempre. Penso ci voglia tempo ma solo andando avanti in questo modo.. Dopo un passato di abusi, e avendo iniziato in piena eta evolutiva/minorenne... Tornero a vedere la realta? Senza sostanze e alcol?
Grazie

  2 Risposte pubblicate per questa domanda

Dott.ssa Mirella Caruso Inserita il 27/10/2022 - 10:05

Brava Lavinia, devo dirle che davvero ha messo in discussione la sua vita precedente, che la stava portando all'autodistruzione, e a ricominciare un nuovo percorso di vita dove non c'è più posto per nessun tipo di sostanza. Lo sport, l'arte, le attività creative aiutano moltissimo. È preoccupata per l'assunzione di droghe in modo abnorme in piena giovinezza, la paura che possano aver fatto qualche tipo di danno. Lei ha avuto la capacità di reagire e vive una vita tranquilla ora e lotta per emanciparsi. Si può ricominciare una nuova vita, anche se si è toccato il fondo. Il cervello, la psiche, il corpo, hanno un' enorme capacità di rigenerarsi e ricostruirsi. Soprattutto in giovane età. Una domanda alla quale è indispensabile poter dare una risposta è: che cos'è che l'ha spinta, a 16 anni a farsi così male? Accenna a un " distacco dalla realtà" ancora prima dell'assunzione di sostanze. Che forse lo sballarsi non sia stato un modo per stordirsi e un tentativo fallace di autocurarsi? In bocca al lupo.

Dott.ssa Rachele Isaia Inserita il 24/10/2022 - 22:31

Buongiorno Lavinia. Tutto dipende da ciò che lei intende per distacco dalla realtà e quindi anche da cosa intende con il "vedere la realtà". Compreso questo, si può passare a valutare la fattibilità del suo obiettivo e quindi ragionare sui metodi e le strategie per raggiungerlo. Se vuole, mi occupo anche di questo genere di cose e faccio anche consulenza online, non di tipo medico (per cui non si tratta di psicofarmaci) ma di tipo psicologico: percorsi volti all'esplorazione di sé per capire meglio i propri meccanismi e conseguentemente trovare le vie adatte per stare meglio. Non posso risponderle "sì, tornerà a vedere la realtà" ma è una domanda a cui con dei consulti psicologici si può rispondere e credo che ne possa valere la pena!

Se vuole, mi trova al 348 8392861, anche tramite WhatsApp.

Dott.ssa Rachele Isaia