Ale  domande di Psicologia e dintorni  |  Inserita il

Siena

Dubbi su chirurgia estetica

Buonasera Dottori,
sono un uomo di 32 anni e ho questo dubbio di cui vorrei parlare per avere opinioni in merito.
Difficile da descrivere in poche righe con il peso che ha avuto nella mia vita ma sostanzialmente il “problema” del mio naso mi ha condizionato fortemente a livello sociale.
Quando ero adolescente (14 anni) la forma del mio naso si era modificata in modo importante e sproporzionata rispetto al mio viso. Ovviamente in quel periodo ho subito varie “battutine” e sentito vari commenti su questo che mi abbatterono molto l’autostima. Mi sentivo sempre a disagio con le ragazzine e in generale nelle situazioni sociali..
La crescita mi ha aiutato nel senso che allargandosi il viso il mio naso è ora decisamente più proporzionato e generalmente sono considerato un bel ragazzo..nel tempo mi si sono avvivinate varie ragazze, e sono stato fidanzato 2 volte, anche con relazioni durature e felici di cui una convivenza. Tuttavia continuo a vedermi addosso questo difetto come quando avevo 14 anni, e la cosa continua a condizionarmi molto. Ad esempio evito sempre di mettere foto di me nei social, cerco sempre di sfuggire alle foto, stare in pubblico mi preoccupa per questo difetto.. insomma il complesso non è passato.
Ora sto valutando se porre rimedio a questa cosa con la chirurgia estetica, ma ho sempre un senso di “immoralità”, di “paura del giudizio” e la
famosa frase “dovresti accettarti per come sei”, che mi pervade e non mi permette di prendere questa scelta in modo sereno..ovviamente dalla mia famiglia sono assolutamente schernito su questo, come lo fui quando lo dissi per la prima volta a 14 anni. Dicono che non dovrei pensare a questo a 32 anni, ma in realtá ho anche un lavoro che mi impegna molto e da molte soddisfazioni quindi non penso solo a questo…Mi sono informato e sarebbe tra l’altro un’operazione particolamente semplice. Premetto che sono stato e vado tutt’ora dallo psicologo per motivi di carattere relazionale (relazione con convivenza andata male) ma non ho mai parlato della cosa perchè la ritengo estremamente personale al punto che parlarne di persona mi imbarazza, e non credo che lo faró.. Vorrei una vostra opinione sulla questione, anche magari ad esperienze passate di situazioni simili. Credo anche di vivere in un contesto in cui queste cose sono ancora viste come “strane”..peró dall’altro canto mi dico “se con un intervento di 2 ore mi tolgo questa para, perchè non tentare?”..

  1 Risposte pubblicate per questa domanda

Dott.ssa Flavia Massaro Inserita il 15/11/2023 - 18:08

Milano - Niguarda, Cà Granda, Bicocca
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Caro Ale,

penso che lei farebbe bene a parlare di persona con il nostro collega che la sta seguendo degli interrogativi che si sta ponendo, anche perchè (banalmente) ha la possibilità di valutare la sua situazione dal vivo.

Dal punto di vista oggettivo ci dice: "il mio naso è ora decisamente più proporzionato e generalmente sono considerato un bel ragazzo", quindi lei stesso riconosce che il disagio che vive è molto probabilmente legato al senso di diversità e di umiliazione che ha vissuto ormai quasi 20 anni fa.
Se oggi non è presente la disarmonia che si era creata con la crescita, e nel corso degli anni ha avuto diversi incontri e 2 relazioni importanti, immagino che la situazione non sia così preoccupante. In caso contrario lei non sarebbe generalmente considerato "un bel ragazzo", non trova?

Penso che prima di decidere il da farsi farà meglio a parlarne di persona a chi la sta seguendo, per capire se quello che cerca di combattere non è un difetto estetico, quanto lo strascico del disagio emotivo che ha vissuto quando la prendevano di mira da ragazzino. Se il reale obiettivo (anche inconsapevole e inconscio) fosse questo non le servirebbe probabilmente a nulla operarsi: rischierebbe anzi di continuare a vedere dei difetti e a "sentirsi addosso" quel senso di disagio che risale a molto tempo fa.
Non si preoccupi di sollevare la questione in seduta, perchè non si tratta di un argomento imbarazzante: tutti quelli che intendono sottoporsi a trattamenti estetici dovrebbero essere valutati prima dal punto di vista psicologico per comprendere se il vero problema risieda altrove, per prevenire delusioni, innesco di dipendenza da interventi estetici, fraintendimento del vero problema del paziente.

In ogni caso le faccio tanti auguri,
d.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano