Sonia domande di Psicologia e dintorni  |  Inserita il

Preoccupata per mio figlio

Buongiorno sono una mamma preoccupata per mio figlio..vado a spiegare. Il ragazzo ha 22 anni
É da sei mesi con una ragazza .lui debole é riuscito a farsi sottomettere .era succube di lei lo ha cambiato non é più il ragazzo solare esiste solo lei .per la minima cosa lei si arrabbiata e litigava.e lui correva da lei. Aveva paura e non poteva dire mai di no ...lei controllava gli ultimi accessi e se non le scriveva erano insulti..le faceva credere quello che voleva..nell'ultima settimana lei ha detto che non provava più niente però non voleva lasciarlo.. ..premetto che lei non ha amiche e ha problemi di ansia a quello che dice lei...
Domenica l'ultima litigata domenica la mandato via e lui ha schiacciato sull' accelleratore é uscito di strada ha distrutto la macchina.....poi ha deciso di lasciarla e lei continua a scrivere e telefonare facendolo sentire in colpa ....ho cambiato numero..come posso comportarmi....grazie

  2 Risposte pubblicate per questa domanda

Dott.ssa Anna Marcella Pisani Inserita il 13/02/2018 - 10:04

Buon giorno Sonia,
ciò che può fare come madre per aiutare suo figlio é incoraggiarlo e supportarlo nel portare avanti la sua decisione di chiudere con la ragazza di cui ha parlato evitando di sottolineare quanto ha descritto prima: "debole", si fa "sottomettere". piuttosto è utile evidenziare i suoi punti di forza, li cerchi con lui se glielo permette. comprendo che sia difficile gestire queste situazioni con un figlio così giovane, ma è importante che lui la senta vicina, accogliente e non giudicante riguardo alle sue scelte. inoltre, credo sia fondamentale per suo figlio comprendere come mai è stato attratto da questa ragazza, perchè ogni coppia è fondata su un equilibrio di ruoli giocati da entrambi i partner, quindi sapere cosa lo spinge ad avvicinarsi a ragazze con queste caratteristiche è importante per conoscere meglio se stesso ed evitare di ritrovarsi in situazioni simili. solo così potrà liberarsi dalla condizione di "sottomissione" di cui parlava e acquisire una posizione pienamente autonoma e matura rispetto alle relazioni sentimentali.
Dott.ssa Anna Marcella Pisani (Roma)

Dott.ssa Sara Maurano Inserita il 12/02/2018 - 19:32

Gentile Sonia, capisco le preoccupazioni , deve essere stato molto complicato per lei affrontare questo periodo e l'ultimo episodio in cui ha "schiacchiato sull' accelleratore"; putroppo siamo impotenti di fronte al dolore che osserviamo nell'altro. Un consiglio può essere supportare tuo figlio in questo difficile passaggio aiutando ad gestire lo stress o individuare chi può aiutarlo nella gestione .

Dott.ssa Maurano
Psicologa