Patrizia  domande di Sesso, Coppia, Amore e Relazioni  |  Inserita il

Come allontanarmi da un traditore recidivo

Ho scoperto anni fa il tradimento di mio marito, ho vissuto anni di disperazione nel tentativo di salvare il mio matrimonio. Mio marito continuava a far finta di nulla come se tutto andasse bene e che con quella donna era finita. Dopo mesi la sua confessione che non poteva fare a meno di lei. Ci siamo separati, ma in due appartamenti della stessa palazzina. Quando io ho deciso di andare via da lì, a distanza di chilometri, ha iniziato a cercarmi fino a propormi di tornare insieme. Tante promesse. Ci ho creduto ma ho fatto male! Non c'è stato bisogno di fare molte ricerche, l'ho capito dal suo atteggiamento nei miei confronti e poi mi è bastato poco per sapere che comunque cerca questa donna continuamente. Quello che non capisco veramente è perchè vuole continuare a stare con me. Comunque non è questa la mia domanda... Ora sono tanto stanca e infelice. Non sono arrabbiata anche se non posso perdonargli il fatto di avermi illusa nuovamente. Io vorrei solo allontanarmi anche solo chiedendogli una pausa... Gli lascerei tutto, anche la casa, non mi importa... io cerco solo un poco di serenità. Ma parlargli mi viene difficile perchè appena capisce che prendo l'argomento se ne va, lasciandomi a parlare da sola. Non so come cominciare... Sarebbe molto semplice dirgli "Ho bisogno di una pausa" ma non comprenderebbe perchè per lui è naturale che io rimanga sempre al suo fianco. Non voglio litigare, vorrei arrivare ad una decisione "amichevole" anche perchè non voglio far star male i miei figli che anche se sono abbastanza grandi e autonomi sono più stanchi di me! Veramente non trovo le parole ... ma non posso più permettergli di ingannarmi... Non mi piace vivere una situazione finta.

  1 Risposte pubblicate per questa domanda

Dott.ssa Anna Marcella Pisani Inserita il 05/07/2018 - 12:44

Buongiorno Patrizia,
Considerando che risulta difficile confrontarsi e dialogare efficacemente con suo marito, è consigliabile che lei richieda un aiuto specialistico.
Uno psicologo potrà supportarla in questa complessa condizione individuale e di coppia che ha descritto. Poi valutare col suo aiuto l'eventualità di intraprendere una terapia di coppia.
Infatti, la relazione con suo marito, nonostante le difficoltà descritte, continua ad essere per lei un legame affettivo significativo e centrale per la sua vita, quindi, se desidera conquistare una condizione di serenità ed equilibrio psicofisico, è necessario affrontare la situazione è risolverla in un modo o nell'altro.
La situazione di ambiguità ed instabilità in cui si trova ora, acuisce infatti il suo malessere perché induce in lei una sensazione di attivazione costante ed imprevedibilità controproducenti per il suo equilibrio emotivo.
Le auguro in ogni caso di trovare la soluzione migliore per lei e soprattutto che possa giungere ad una condizione di maggiore serenità e benessere psicofisico.
Un caro saluto
Dott.ssa Anna Marcella Pisani (Roma)