Si è separato, ma...
Buongiorno.
Scrivo in quanto da un anno e mezzo ho una relazione con un uomo che fino a poco tempo fa era sposato. Ci siamo conosciuti sul posto di lavoro nel Maggio 2017, a Novembre dello stesso anno è iniziata la nostra frequentazione, di sua iniziativa. Io avevo 27 anni e lui 49, sposato con una figlia. Naturalmente è stato tutto molto complicato, lui ha confessato tutto alla moglie dopo sole tre settimane. Da quel momento in poi lei non ha mai smesso di supplicarlo a rimanere, all'improvviso si è accorta di avere un marito. Lui d'altro canto non ha mai preso l'iniziativa di lasciarla, anzi, avevo scoperto che nonostante tutto continuavano ad avere anche una vita sessuale. Ci sono stati degli allontanamenti tra di noi. Ad un certo punto nell'Ottobre 2018 lui le dice nuovamente di noi, a Novembre lui va a vivere a casa di sua madre e a Marzo di quest'anno si sono separati legalmente. Abbiamo continuato a vederci, fino a tutt'oggi. Non riusciamo però a realizzare la nostra relazione. L'ex moglie continua ad essere ossessiva, nelle telefonate, nei messaggi. Va a trovarlo in ufficio e trova delle scuse (quasi sempre per la figlia) per farlo andare a casa sua. Piange e lo supplica ancora di cambiare idea e di tornare con lei. In tutto questo noi non riusciamo ancora ad avere una frequentazione normale (ad es. uscire insieme il sabato sera o farci una passeggiata in tutta tranquillità). Cosa devo fare? Probabilmente la cosa giusta sarebbe allontanarmi, per fargli capire cosa vuole (perché forse ancora non l'ha capito, nonostante la separazione e nonostante abbiamo sempre continuato a sentirci e a vederci), ma non riesco a farlo. Grazie.