Help... confusione
Ciao ,ho 27 anni,sono fidanzata da 7 anni , e ho convissuto col mio ragazzo 6 anni e lavorato insieme mattina e sera nel suo negozio . Ora ci ritroviamo in una situazione di stallo nella relazione ,nella quale ognuno vive a casa propria x vari motivi esterni che ci hanno portato a diverse rotture della relazione , (suocera,diversità caratteriale,provenienze da famiglie e abitudini diverse ,e tanto altro )... ho sempre voluto avere una nostra indipendenza , una nostra privacy, una nostra casa ,lontana dalla tavernetta dei suoi dove abbiamo vissuto insieme a tutte le invasioni da parte della madre di lui ,questo ci ha allontanato xk x lui erano cose normali e quindi non capiva il mio malessere nel vedere “toccare” o entrare nelle mie cose anche qnd noi non eravamo in casa ,e ora dopo tanto tempo abbiamo l occasione di prendere casa e io sono confusa , mi sto tirando indietro e non ne capisco il motivo ! Lui dice che vuole prendere casa , che vuole accontentarmi , che però se io non contribuisco tornando a lavorare con lui ,facendo sì che risparmi gli stipendi delle nuove dipendenti , non avrò voce in capitolo nelle decisioni da prendere nella realizzazione della casa ... il volermi accontentare (e quindi il non volerlo veramente da parte sua ) , ha acceso un campanello d’allarme dentro di me.. che mi avvisa che se accettassi tutto mi potrebbe rinfacciare il suo “sacrificio”... non so come comportarmi , xk il mio tirarmi in dietro e voler aspettare risanando prima la nostra relazione ,x lui equivale invece ad una fine della relazione ! cosa mi consigliate?? Abbiamo provato già con una terapia di coppia ma non ha portato purtroppo a nessun risultato ...