Cerco lo psicologo più adatto per questo problema
Mi trovo in una situazione particolare in cui ho paura di coltivare o avere nuove amicizie per paura dei pensieri a sfondo sessuale che potrei avere nei confronti di tali persone. (e che purtroppo capitano di frequente)
Sinceramente non so se questi pensieri derivino dalla mia natura di maschio (e che sono pensieri comuni agli altri uomini) oppure no, fatto sta che sono abituato a condividere gioie e dolori con il mio partner e dato che frequentemente gli parlo dei pensieri che mi vengono giornalmente non faccio altro che deluderla spesso (parlargli del fatto che mi vengono certi pensieri su amiche che ho vicino la fa giustamente andare in bestia).
Attualmente non riesco a trovare un equilibrio con la cosa. Ho sempre paura che i pensieri a sfondo sessuale mi vengano in mente perché sono un malato lussurioso (non farei MAI niente sul serio con queste amiche e di questo ne sono sicuro o l'avrei già tradita in 5 anni di relazione) ma a volte ho paura di non riuscire più ad avere amicizie con il sesso opposto per paura di questo mio modo di pensare. Questo mio atteggiamento mi sta facendo allontanare da tutti, cerco di allontanare la gente per paura che mi vengano strani pensieri e soprattutto per paura di perdere ciò che amo di più nella mia vita: la mia ragazza. Io sono convinto che basterebbe "cercare di smettere di fare tali pensieri" (perché comunque non portano mai ad azioni concrete) ma logicamente più mi sforzo di farlo e più tali pensieri saltano fuori (a volte tormentandomi nei sogni o Durante i momenti in cui sono più felice).
A volte cado nella tristezza più e saltano fuori nella mia testa pensieri del tipo 'ah ma magari fai così perché non vuoi più stare con la tua ragazza? Forse fai così perché ti piace la persona x o y?'
Faccio fatica a fare mente locale e l'unica cosa che mi riporta alla realtà è pensare a tutti i piccoli gesti che faccio nei confronti della mia lei per dimostrare che la amo ancora.
Poi però saltano fuori dubbi del tipo "si ma magari ti stai sforzando ora di fare queste cose perché cerchi di convincerti che vada tutto bene quando in realtà non è così".
Insomma è un circolo infinito in cui continuo a dubitare di me stesso.
Cosa posso fare secondo voi per migliorare la situazione?