Non riesco a capire
Buon pomeriggio, mio marito da due mesi è caduto in una profonda crisi pesonale, crisi che lo ha portato a mettere in discussione anche il nostro rapporto trentennale ( 15 anni di fidanzamento e 15 di matrimonio, senza la gioia di diventare genitori). Da circa tre anni lavoro in una città del nord, guadagna bene e nel suo lavoro è apprezzato da molti. Mi ha detto di frequentare uno psicologo, il quale gli ha suggerito di intraprendere un percorso di tre mesi per lavora su se stesso. Durante questo percorso però non deve ne sentirmi ne parlarmi, sempre stando a ciò che mi ha riferito mio marito, lo psicologo leggendo dei mie messaggi mi ha giudicato " una persona che vuole imporre le proprie opinioni" e pertanto dove prendere le distanze da me, per capire cosa vuole realmente dalla vita. Inoltre mio marito negli ultimi anni ha avuto spese delle crisi di rabbia. Il dottore , li ha attribuito semplice a fattori esterni, che influenzano in modo negativo la sua vita. Concludo chiedendole: è mai possibile che un medico chieda al proprio paziente di "cancellare " la moglie per tre mesi ( non mi ha chiamato neppure per gli auguri di Pasqua) ? La personalità di un individuo può essere giudicata da semplici messaggi? Scatti di rabbia, comportamenti prepotenti e presuntuosi possono scaturire semplicemente da fattori esterni?
Ho il sospetto che mio marito mi abbia detto solo tante bugie.
La ringrazio anticipatamente per la sua disponibilità.