Mattia Dario  domande di Sesso, Coppia, Amore e Relazioni  |  Inserita il

Napoli

Come superare una delusione amorosa?

Salve, sono Mattia e ho 25 anni. A giugno ho conosciuto una ragazza e mi è piaciuta tanto fin da subito, per cui ho deciso di spendermi con lei completamente senza riserve essendo perennemente presente per supportarla in ogni modo e renderla felice. Lei ha fatto un pò di fatica all'inizio perchè, come mi ha detto subito, è una persona che fatica a manifestare affetto, ma poi ha fatto tanti passi nei miei confronti. A settembre avremmo praticamente dovuto iniziare ufficialmente la nostra relazione spezzettata per via dell'estate. Dopo un litigio davvero futile tuttavia lei ha deciso che voleva mollarmi perchè ha problemi relazionali e, con la sua psicologa, ha convenuto che ora non è pronta e che non vuole rischiare di far soffrire altri. Ho attraversato fasi di rabbia, rifiuto e rassegnazione. Ad oggi provo ancora cose per lei ma ho già provato ad insistere per farla tornare sui suoi passi e non ha funzionato, anzi l'ha portata ad allontanarsi ancora di più minacciando addirittura di bloccarmi sui social ecc.
Il punto è che ora dovrei solo andare avanti ma non riesco ad elaborare questo ''lutto'' perché ancora oggi non so come guardarlo. Lei ha sempre detto che la sua decisione riguarda esclusivamente sé stessa e non me, e quando mi ha lasciato ha detto di ''averci creduto davvero'' e di ''volermi bene'', solo che mi sento preso in giro perché credo che se mi avesse voluto davvero bene avrebbe provato ad affrontare i suoi problemi con me al suo fianco invece di scappare da un giorno all'altro.
Una parte di me non si da pace e sospetta che lei sia in realtà un'ipocrita e che mi abbia lasciato solo perché non le piacevo abbastanza mentre un'altra accetta le sue ragioni e vuole ''mollarla'' mentalmente e sperare che sia felice. Vorrei tanto lasciare andare la prima parte che letteralmente mi tormenta portandomi spesso a compulsare su di lei per giorni interi e ritornare a vivere la mia vita ma non so come fare. Non so come fare perchè il turbinio di emozioni negative (ansia, angoscia, panico, impotenza ecc.) letteralmente mi controlla. Inoltre a causa di una situazione piuttosto particolare (viviamo entrambi in un collegio universitario) la vedo praticamente ogni giorno. Ero arrivato addirittura al punto di voler cambiare città ma mi sembra eccessivo e sento di poter superare questa cosa con gli giusti strumenti. Presto ricomincerò ad andare in terapia ma intanto vorrei un consiglio o un parere da parte vostra, grazie.

  1 Risposte pubblicate per questa domanda

Dott.ssa Chiara Conversano Inserita il 26/10/2022 - 13:54

Salve Mattia,
l'elaborazione della "perdinta" purtroppo è un processo graduale, lento e macchinoso.
Non esiste un manuale che le dia la soluzione purtroppo, ma solo un breve ma intenso lavoro sulle emozioni, vissuti dolorosi e i pensieri. Un piccolo spazio in cui condividere e riflettere sul suo vissuto potrebbe aiutarla a stare meglio; concordo con lei nel ritenere eccessiva l'ipotesi di cambiare città. Provi a dedicare più spazio a sè stesso, al di là di un percoso psicologico. Provi a pensare alle attività che la rendono felice, le sue passioni, i suoi interessi a cui magari non si dedica da tempo. Dedicarci alle cose che ci rendono felici pùò essere una prima strategia!
Disponibile in caso di bisogno, buona fortuna!