Luana  domande di Sesso, Coppia, Amore e Relazioni  |  Inserita il

Bergamo

Come togliersi dalla mente un pensiero intrusivo?

Buongiorno,
sono fidanzata da marzo 2022, la nostra è una relazione di alti e bassi a causa della forte gelosia di entrambi. Nell'ultimo periodo, la paura di perderlo mi sta facendo vivere un inferno. Non ho mai vissuto con i paraocchi, se vedo un ragazzo in giro o se ci parlo e lo trovo oggettivamente interessante o attraente per certi aspetti, per me è del tutto normale, soprattutto se poi la cosa non sfocia nei "fatti" portandomi al tradimento. Solitamente si tratta di pensieri che spariscono una volta che la persona che trovo attraente sparisce dalla mia vita. Purtroppo però adesso è successo sul posto di lavoro, e non posso evitare quella persona per riuscire a dimenticarla. Siccome sono sempre sincera con il mio compagno, gliel'ho riferito causando una forte non autostima in lui e un completo smarrimento in me stessa perché ho paura che il solo pensare ad un altro sia una cosa grave ma allo stesso tempo so bene cosa provo e cosa voglio costruire con il mio compagno, so bene che non lo tradirei mai- nonostante nella testa mi rimbomba sempre il nome di un altro ragazzo a causa dell'ambiente lavorativo che non mi aiuta. Attualmente vorrei riuscire a dire alla mia testa di smettere di pensarci, anche quando si tratta di pensare solo al nome di quella persona, che mi è rimasto impresso a causa dei vari litigi dovuti a questo fatto, eppure più lo faccio e più mi torna in mente, tant'è che qualsiasi frase o pensiero riferito al mio compagno sembra che la mia mente lo faccia apposta a volerci mettere il nome di questo collega di lavoro. Non riesco più a vivermi i bei momenti con il mio compagno. Ho preso consapevolezza di essere attratta da quella persona ma di non desiderare niente nei suoi confronti. Amo estremamente il mio compagno, ho in mente progetti di vita da fare con lui e gli ho dato tutto di me stessa. Vivo con gli attacchi di panico e crisi di pianto a causa del senso di colpa dovuto a qualsiasi pensiero che la mia testa possa elaborare su qualsiasi persona che non sia il mio compagno, proprio perché ho paura di perderlo e qualsiasi persona con cui ne parlo, compreso lui, mette in dubbio i miei sentimenti. Non voglio autoconvincermi del fatto che se trovo attraente qualcuno è perché i miei sentimenti verso il mio compagno non sono abbastanza forti. Ho bisogno di serenità, ho bisogno che nella mia mente non rimangano impressi volti o nomi di altre persone mentre sono in intimità col mio ragazzo. E' tutto così difficile da superare perché prima ancora che il mio fidanzato non si rendesse conto di questo mio modo di fare ossia che non vivo con i paraocchi, non avevo paura dei miei pensieri, ero serena perché non sono mai andata oltre i pensieri. Cosa posso fare per tornare alla serenità mentale di una volta? Cosa posso fare per togliermi il senso di colpa dovuto al solo pensiero costante di un altro ragazzo con cui non ho alcuna intenzione di fare niente? Sono arrivata alla conclusione di dover cambiare lavoro. Non voglio in alcun modo dover arrivare a chiedere una pausa o una rottura al mio fidanzato per colpa degli scherzi che mi sta giocando la mente, perché pensa a cose a cui io non vorrei pensare o a cui non voglio dar peso essendo consapevole del mio forte sentimento verso il mio compagno.

  4 Risposte pubblicate per questa domanda

Dott.ssa Manuela Leonessa Inserita il 30/01/2023 - 20:44

Torino
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Gentile Luana, sforzarsi di non pensare a qualcosa è il modo migliore per farsi tornare quella cosa in mente ancora e ancora. Esiste però il modo per lavorare sui propri pensieri, per imparare a viverli con serenità lasciando che arrivino e se ne vadano come sono arrivati, così, senza lasciare danno. Immagino che sia questo ciò che desidera, tornare a quei pensieri in maniera così serena da non viverli più come ossessivi.
Resto a disposizione per ulteriori approfondimenti se lo desidera e la saluto cordialmente, dott.ssa Manuela Leonessa

Dott.ssa Valentina Bennati Inserita il 06/02/2023 - 11:18

Lucca
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Buongiorno Luana,
se può esserle utile sul mio sito www.studiovalentinabennati.it ho scritto alcuni articoli che riguardano la difficoltà che sta attraversando e in particolari i pensieri intrusivi e ci sono anche vari esercizi. In fondo ad ogni articolo o esercizio può trovare una bibliografia...ci sono alcuni libri di facile comprensione che possono aiutarla a chiarire quello che sta passando, il meccanismo che mantiene la sua difficoltà e strumenti per gestirla.
Le auguro una buona giornata
Dr.ssa Valentina Bennati

Dott.ssa Linda Bori Inserita il 31/01/2023 - 10:19

Roma - Monte Sacro, Conca d'Oro, Tufello, Settebag
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Buongiorno Luana,

i pensieri intrusivi sono come un allarme inviato dalla nostra mente.
La nostra risposta automatica è quella di scansare questi pensieri, respingerli, cercare di ignorarli e di distrarci. Questo perché non sono piacevoli. Tuttavia se proviamo a immaginare la nostra mente come una plancia di comando che manda dei segnali e questi segnali non vengono recepiti, la naturale risposta è quella di far suonare più forte quelle sirene.

La cosa migliore (non la più facile) da fare è quella di fermarsi e cercare il dialogo. La tua mente vuole dirti qualcosa e ha bisogno di essere ascoltata.
Già l'accogliere questi pensieri intrusivi ha il potere di abbassare molto la sensazione di urgenza. Non sono pericolosi, non minano i tuoi sentimenti nei confronti del tuo compagno. Probabilmente parlano di una paura o di una preoccupazione.
Se riesci a capire di cosa vuole avvisarti la tua mente allora potrai capire cosa sta succedendo e gestire la situazione.

Resto a disposizione.

Un caro saluto

Dott.ssa Linda Bori

Dott.ssa Mirella Caruso Inserita il 06/02/2023 - 10:00

Buongiorno Luana, cercare di combattere, prendere "di petto" un pensiero intrusivo non solo non produce nessun risultato, ma si corre il rischio di rinforzarlo finendo per farlo diventare un pensiero ossessivo. Se il pensiero è già divenuto disturbante, è molto utile chiedersi "a cosa serve"? E accoglierlo, senza cercare di combatterlo. A cosa serve nell'economia psichica, lei sa che non metterebbe in pratica l'attrazione o forse solo la "curiosità" per il suo collega perché è innamorata del suo ragazzo, ma quel pensiero si presenta, costante, a rovinarle la vita. A cosa serve. E' una domanda che può trovare accoglimento in un contesto di psicoterapia. Provo a inviarle qualche spunto di riflessione. Lei descrive se stessa come una ragazza che non ha mai vissuto con i paraocchi e di non essere indifferente all'attrazione di ragazzi che la colpiscono. Anche se poi non ci fa niente. Cosa significa per lei Luana rinunciare a questo e seguire unicamente il suo sentimento amoroso che oramai è abbastanza solido e coinvolgente? Forse mettersi dei paraocchi? Chiudersi al mondo? Perdere la propria libertà personale? C'è un altro livello che potrebbe essere preso in considerazione. Cioè a cosa serve quel pensiero intrusivo nella relazione di coppia. Da ciò' che ha scritto, non possiamo ricavare molto. Valuti la possibilità che lei abbia bisogno di un suo spazio intimo "di libertà" e, pur essendo innamoratissima, c'è qualcosa che la trattiene a darsi totalmente. Spero di averle dato qualche stimolo. Buona giornata.