Giusy  domande di Sesso, Coppia, Amore e Relazioni  |  Inserita il

Verona

Gelosia patologica?

Buongiorno la mia storia e questa, da 10 mesi esco. Con un uomo con un figlio adolescente e lavoro serale. I primi 4 mesi sono stati idilliaci ci sentivamo 5 volte al giorno ci vedevamo tutti i giorni ecc ecc, poi la sua gelosia che prima sembrava attenzione ha cominciato essere pesante. Se ero via con amici, perché lui era impegnato con lavoro e figlio, dovevo scrivegli o o chiamarlo più o meno ogni ora e se non lo facevo mi accusava di non pensarlo o che ero impegnata in qualcosa di meglio. Non accettava che lasciassi il telefono con lo schermo, sbirciava il telefono quando lo aprivo, mi ha fatto allontanare dal mio ex ( storia di 20 anni siamo rimasti amici ) ,poi controllava le amicizie dei social ecc … un mese fa a causa di un incomprensione scambiata da lui per una mia bugia ha cominciato ad allontanarsi diventare più freddo non dimostrava affetto nelle parole e nei gesti. Questa situazione di è protratta fino ad Una settimana dove decide di chiudere la relazione come motivo : caratteri non compatibili e accusandomi che sono una bugiarda, e non gli do l’importanza che merita. Passata una settimana Lo rincotatto e ci troviamo con l’idea di riprovare in quanto ammette che la sua gelosia è troppo eccessiva e che gli mancavo e che durante la settimana il non sapere dovero lo aveva fatto star male ( mi dice che continuava a controllare accessi e amici social)… ma in questo frangente lui scopre che durante la settimana di separazione avevo incontrato in un bar per un aperitivo il mio ex , io l’avevo tenuto nascosto e avevo mentito in quanto impaurita di una sua reazione è che chiudesse nuovamente la relazione. Ho chiesto di perdonarmi ma lui ha chiuso la relazione nuovamente affermando che una bugia =tradimento e che i suoi sospetti erano fondati ( premetto che era la prima volta che io gli mentivo ).. vorrei chiedervi se mi sono imbattuta su un geloso patologico ? Vale la pena riprovarci in futuro o è meglio lasciare andare ?

  1 Risposte pubblicate per questa domanda

Dott.ssa Manuela Leonessa Inserita il 17/03/2023 - 17:32

Torino
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Buonasera Giusy,
comprendo la sua sofferenza, la fine di una relazione è tale e quale a un lutto, si soffre ed è una sofferenza che non si può evitare, a meno che non si riprenda la relazione. E qui arrivo alla sua domanda: ci chiede se quest’uomo sia un geloso patologico. Le rivolto la domanda: e se non lo fosse?
Se non fosse un geloso patologico sarebbe disposta a tollerare la sua gelosia? Perché a parer mio è questa la domanda che si deve porre. Non importa se la sua gelosia sia tale per una patologia, per educazione o per esperienze del passato; lui è così e lei deve capire se è disposta a vivere accanto a quest’uomo così com’è oppure no.
Deve capire, inoltre, se la sua domanda nasca dal desiderio di evitare la sofferenza della rottura o da qualcos’altro. Insomma deve capire molte cose.
Se in questo cammino verso la consapevolezza sentisse il bisogno di un confronto resto a sua disposizione.
Un cordiale saluto,
dott.ssa Manuela Leonessa