Veronica  domande di Sesso, Coppia, Amore e Relazioni  |  Inserita il

Bologna

Sento che sto sbagliando tutto

Ciao, scrivo qui perchè vorrei parlare con qualcuno che non mi conosce, sentirmi libera di poter esprimermi e sperare di non essere giudicata.. Magari non tutti capiranno la mia situazione, ma mi piacerebbe ugualmente sfogarmi. Inizio introducendo in linea generale la mia storia sentimentale negli anni. Ma essenzialmente, per chi avrà pazienza nel leggere, il mio attuale cruccio arriva dopo...
Credo di avere problemi nelle relazioni. Una tendenza a sbagliare ogni cosa, a scegliere la strada più errata e sopratutto a non riuscire a capire mai cosa provo davvero e se provo amore o solo infatuazione, bisogno.
Ho concluso quasi tre anni fa una realzione di 3 anni, perchè alla fine non sentivo trasporto e passione, nonostante forse sia stato l'unico ragazzo con il quale si era creata una relazione sana e vera. Ci amavamo, lui si, io non lo so ma credo di si. Almeno per un pò. Ma probabilmente non abbastanza da pensare di stare solo con lui tutta la mia vita. Dopo di lui solo disastri ( non che prima non ce ne fossero stati ), ma prima almeno sapevo mettere un punto, quando iniziavo a capire che una persona non faceva per me. Dopo questa relazione "lunga" invece mi sono iniziata a legare a ragazzi sfuggenti, flirt, persone problematiche che sembravano non volerne sapere nulla di legami.
Poi ho avuto lo scorso anno una frequentazione, ma non appena l'ho conosciuto meglio ho capito che non faceva per me e l'ho chiusa. Ma in fondo va bene perchè so che ho fatto ciò che sentivo e ritenenvo giusto. Ma dopo.... mi sono legata a un ragazzo. Era iniziata molto leggera, e anzi, in quel periodo me ne interessava anche un altro ( sempre solo flirt e infatuazioni, però ). Ma poi, con lui le cose sono andate avanti e ho ceduto. Eravamo entrambi un pò cinici sull'amore, schivi e trattenuti. Eppure in un modo o nell'altro si è creato qualcosa. Stava crescendo e quasi direi andando tutto bene. Io forse, nonostante i suoi difetti e il volermi tratetenere, mi stavo legando. Non potrei dire "innamorando", sebbene non capisco ancora cosa posso voler significare amare...
Ma ecco che qualcosa scoppia. La sua gelosia irrazionale, per ogni cosa. Credeva che gli mentissi, che lo potessi tradire e che tutti i miei amici maschi era lì pronti a provarci. Si fece distante, fino a che non riuscivamo neanche a sentirci più con costanza. Io scono scappata, lo ammetto. Me la sono data a gambe levate appena lui ha iniziato a farmi soffrire con il suo "broncio". Ho pensato subito che volesse lasciarmi a breve o stancarsi di me perchè ero una donna "che non dava certezze". Mi sono presa la colpa. Una colpa di cui, tuttavia, non avevo colpa. E me ne rendo conto adesso. Così gli dissi che era meglio chiudere. Lui ha acconsentito. Poi ha iniziato a dire che lui ha un problema, che è tutta colpa della sua ansia per le relazioni, che gli piaccio tanto ma questo lo spaventa e ha capito che non vuole relazioni. Quindi ho pensato che forse avero fatto anche bene, aldilà di tutto, perchè magari la sua gelosia era solo uno scudo-pretesto per non ammettere che magari non voleva davvero stare con me, e non sapeva più gestirla. Ma continuavamo a sentirci, perchè lui mi cercava. Abbiamo tirato così un mese. Poi ho deciso di non sentirlo più. Lui di nuovo, acconsentì. Ma stupidamente, l'ho ricercato. Mi mancava. Non so bene cosa mi mancasse perchè faceva cag* tutto questo, però sentivo come se fosse rimasto qualcosa in sospeso. Siamo tornati a sentirci tutti i giorni. Come sempre lui partiva super di buon umore nel sentirmi, ma con il passare dei giorni qualcosa tornava a rompersi. Però non mollava, e non mollavo io. Ma questa cosa non aveva senso....Non capivo cosa stavo e cosa stavamo facendo di preciso.
Finchè ci siamo visti e siamo stati insieme. Abbiamo fatto sess°/Amore o quello che è, e siamo stati insieme come sempre e nulla fosse. Il giorno dopo, ovvero ieri, dopo aver parlato un pò per messaggio, e aver visto che lui a tratti sembrava distante, io sono sparita e non gli ho risposto più. Ma lui continua a cercarmi...Mi manda stupidi video divertenti o cose simili...Io non voglio sentirlo. Non voglio parlargli. Non voglio dare spiegazioni. Perchè non so più cosa voglio. Mi faceva stare "bene" sapere che continuavamo a sentirci, senza impegno, o a scop* senza impegno. Ma se stessi raccontando solo delle menzogne a me stessa? E quindi, forse, ne ero innamorata e ora sto solo soffrendo...Ma sono innamorata? Oppure è l'ennesimo tranello che mi tira in una relazione sfuggente, che mi intrattiene, ma non mi da nulla, e io credo di esserne coinvolta.....Io non lo so.....Non so più niente. Volevo solo sparire e l'ho fatto. Dovrei dirgli qualcosa? O dovrei invece continuare a tacere, perchè forse sono un pò stanca di tutto.
Lucidamente, ho sempre desiderato un'amore puro, travolgente, coinvolgente, forte. L'anima gemella, e forse all'inizio di ogni flirt ci spero pure. Penso a come sarebbe sposarmi, avere una famiglia, bambini e non dover mai sperimentare solitudine. Provare la certezza di amare qualcuno.... Ma nei fatti, credo di andarci molto lontana da tutto ciò.

  1 Risposte pubblicate per questa domanda

Dott.ssa Manuela Leonessa Inserita il 22/05/2023 - 18:27

Torino
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Gentile Veronica
La sua lettera termina dolorosamente con il dubbio di essere sbagliata, di non essere cioè, per un motivo o per l’altro, capace d amare. Non ci dice molto altro di lei, l’età per esempio, se vive da sola o con i suoi, se studia o lavora. Vede Veronica, quello delle relazioni sentimentali è un tema complesso. Lei ha questo desiderio grande di un amore puro e travolgente, ma è piena di dubbi sulla sua capacità di realizzarlo. Se esistono davvero delle difficoltà sono da ricercare nella sua storia di vita, per questo ciò che racconta ci può dare la misura della sua sofferenza ma nessuno spunto per poterla risolvere. Un percorso psicologico dove potersi rivelare l’aiuterebbe a fare chiarezza sulle sue difficoltà sui motivi che la spingono a fare certe scelte e a rinunciare ad altre. Paradossalmente spesso l’ostacolo più grande alla realizzazione dei nostri desideri siamo noi stessi, ma è un ostacolo che può essere superato. Resto a disposizione se lo desidera e la saluto cordialmente,
dott.ssa Manuela Leonessa.