Francesco  domande di Sesso, Coppia, Amore e Relazioni  |  Inserita il

Napoli

Cosa ne pensate del mio rapporto di coppia?

Buongiorno,
sono single e sono insieme ad una donna separata con due figli.
Abbiamo trascorso due anni di convivenza a casa sua.
Tra alti e bassi, dove i motivi di litigio erano vari :
1) lei dopo un sì iniziale, non vuole più figli e abbiamo trascorso quasi un annetto su questa problematica poi decido di non volerne per stare con loro.
2) dice che russo e non vuole dormire con me , e l'unico spazio dove posso dormire a casa sua è nell'open space con un divano letto, soluzione poi eliminata.
3) problema pulizia, dopo vari litigi anche lei ammette che troppo fissata.
Premetto che in questi due anni ovviamente ho contribuito da solo a tutte le spese (bollette-assicurazione- uscite-viaggi- spesa alimentare ecc ecc).
Dopodichè dopo questi due anni lei dice che la soluzione è che trovi una casa vicino a lei, cosi posso andare a mangiare da lei e poi tornarmene a casa mia contribuendo alla spesa.
Infine le dico che a noi serve un progetto di coppia altrimenti non funzionerà.
La soluzione sarebbe trovare in fitto una casa più grande con una camera in più dove cmq possiamo dormire divisi.(io devo pagare l'intero fitto e lei le bollette)
n.b. ora che sono tornato a casa con i miei, lei vuole essere aiutata nel pagare la sua cameriera per i servizi domestici, dato che non ho spese.
voi cosa ne pensate di tutto questo rapporto??

  1 Risposte pubblicate per questa domanda

Dott.ssa Manuela Leonessa Inserita il 13/09/2023 - 08:39

Torino
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Gentile Francesco buongiorno,
dal tenore della sua lettera mi pare di capire che lei per primo nutra perplessità sul tenore di questa relazione. Non è importante cosa pensiamo noi, anche la considerassimo la migliore delle unioni possibili le sue perplessità continuerebbero ad essere un deterrente per la sua solidità, non crede? Qui non si tratta di avere ragione o torto, una relazione funziona quando le istanze di entrambi i membri della coppia siano rispettati, istanze ragionevoli, ovvio. Allora dove sta il problema? Teme che le sue perplessità siano esagerate, teme di non riuscire a difendere le sue posizioni in maniera assertiva, teme che la sua compagna si opporrà a qualsiasi obiezione? Resto a disposizione se desiderasse approfondire l’argomento e la saluto cordialmente, dott.ssa Manuela Leonessa.