Ti amo ma ora non posso darti di più
Buongiorno,
ho 28 anni e da 5 anni ho una relazione con un uomo di 46, divorziato e con un bambino di 11 anni. La nostra storia è iniziata quasi per gioco, fino a diventare negli anni inconsapevolmente e sorprendentemente un amore unico e speciale per entrambi, mai provato prima. Iniziamo anche a parlare e fantasticare sul nostro futuro insieme, che sappiamo da sempre essere pieno di ostacoli, ma ci amiamo. Il problema però è sempre stato il poco tempo a disposizione per stare insieme. Purtroppo il figlio vive male il rapporto con la mamma e non vorrebbe mai separarsi dal papà. Per questo passa molto tempo con lui, soprattutto nel fine settimana, e ciò impedisce naturalmente di poter trascorrere il weekend io e lui. Inoltre, la mamma è gravemente malata e sola, e ha bisogno più che mai della presenza del figlio.
Per me è sempre stato molto impegnativo e sacrificante accettare questa distanza, ma consapevole dell'amore di entrambi e dell'unicità del nostro sentimento ho sempre tollerato, perchè convinta che nel tempo anche se con piccolissimi passi avremmo cercato entrambi di migliorare questa situazione.
Purtroppo negli ultimi mesi questa distanza è diventata per me intollerabile, frustrante e di conseguenza vivo con infelicità la nostra relazione, nonostante i pochi momenti insieme siano per me i momenti più belli della mia vita, e per lui altrettanto.
Riesco bene a comprendere la difficoltà che sta vivendo in questo periodo, oberato e schiacciato dalle preoccupazioni per il figlio e la madre, e sono consapevole che in tale contesto è impossibile che il nostro amore possa fiorire e consolidarsi nel tempo come avrebbe le potenzialità di fare.
Lui ha spiegato chiaramente che il momento così difficile impedisce ora di soddisfare i miei bisogni, generando per lui ulteriore preoccupazione a quella già accumulata.
Abbiamo convenuto di allontanarci per il momento, così da poter permettere a lui di gestire tutte queste preoccupazioni e rispettare il suo bisogno di solitudine e a me di ricercare stabilità mentale. Allo stesso modo, ha promesso che sarebbe tornato da me non appena dissolta la nebbia di ansia che al momento offusca la sua mente e "ruba" tutte le sue energie e il suo tempo.
A questo punto la domanda è: è veramente possibile che ciò accada? Posto che non vivrò i miei giorni immobile in attesa del suo ritorno, perché io stessa ho bisogno di allontanare la frustrazione che accompagnava la nostra relazione, ma è sinceramente possibile che ciò accada? Non ho motivo di dubitare della sincerità ne delle sue parole ne dei suoi sentimenti, conosco benissimo l'amore che prova per me, ma potrebbero essere dettate dal sentimento e dal dolore del momento?
Grazie mille