alessandra  domande di Sesso, Coppia, Amore e Relazioni  |  Inserita il

Parma

Genitori sempre in mezzo?

Salve, sono una ragazza di 30 anni . Io e mio marito viviamo al Nord ci siamo spostati subito dopo la mia laurea, abbiamo trovato lavoro casa e ci siamo sposati. I miei hanno sempre voluto gestire la mia vita a loro modo quando vivevo con loro, entrambi, soprattutto con mia mamma era sempre un litigio per ogni cosa, cercava di far prevalere sempre il suo pensiero, nelle discussioni aveva sempre ragione lei era opprimente, mi stressava continuamente a casa, quando studiavo, quando uscivo nelle mie relazioni in amicizia e in amore. Le litigate erano brutte, urlava offendeva sbatteva le mani sul tavolo con violenza a mò di psicopatica, tutto questo perche io l' ho sempre contrastata e ho sempre lottato per le mie ragioni. Quando siamo partiti nonostante un pò di tristezza da entrambe le parti, era tutto tranquillo. All'inizio convivevamo con mio marito, dopodichè un po perchè volevamo un pò perchè i miei volevano ci siamo sposati. Noi volevamo fare un cosa strettissima, ma i miei hanno insistito ad aiutarci anche economicamente sia con il matrimonio che abbiamo fatto sia con la nuova casa che abbiamo comprato, e per questo li abbiamo sempre ringraziati. Da parte loro c'è sempre stato un pò di astio nei confronti dei genitori di mio marito perchè loro non hanno contribuito economicamente al matrimonio e all'acquisto della casa, ma per me non c'era problema in quanto sapevo e so della loro situazione economica e non mi sarei mai permessa di dire niente, ma a quanto pare a loro non sta bene. Il problema è sorto poco tempo fa, quando mio marito si è operato e mia mamma e mia suocera sono salite a darci una mano, poichè lavoro e non riuscivo a coinciliare, lavoro ospedale ecc. Dopo una settimana di ospedale di mio marito, ritornato a casa, mia mamma ha sbottato con me, dicendo poi che mia suocera era cattiva, manipolatrice che si faceva credere ecc, lo stesso di mio marito. Dopodichè ha trovato il pretesto per litigare con mio marito ed è successo un putiferio, lei ha iniziato ad urlare, dire brutte parole offendere mia suocera e mio marito, e ha sbattuto la mano sul tavolo in piena crisi isterica,L'' ho dovuta addirittura fermare perchè stava alzando le mani...tutto questo dicendo che poi solo loro avevano cacciato i soldi per il matrimonio il vestito, la casa ecc. Ovviamente mio marito ci è rimasto malissimo in quanto lui ci tenevatanto s loro e si è offeso, lui non l'ha risposta male anche se lei dice il contrario. Lui ovviamente non li vuole più vedere, sopratutto perchè oltre che mettere sempre bocca nelle nostre cose ci fanno sempre litigare. All'inizio io non avevo preso parti, perchè non avevo proprio voglia di litigare, dopo tutto il tempo passato a litigare quando ero a casa loro . Ma poi dopo aver parlato con mia mamma dicendole più volte che non mi era affatto piaciuto il suo atteggiamento e le offese rivolte a mio marito, lei ha continuato ad insistere con le sue ragioni e mi sono arrabbiata, il che lei è partita e da quella settimana non ci siamo più sentite. Io ovviamente mi sono schierata con mio marito, in quanto lo amo e non voglio assolutamente che rovinino il nostro rapporto. Io vorrei una visione esterna di questa situazione, o magari riconoscere che lei abbia qualche problema, in quanto per me questi atteggiamenti che ha sempre avuto non sono normali, non è normale che nonostante la mia età voglia manipolarmi, voglia decidere per me come mandare avanti la famiglia, la casa, i soldi.. e poi rinfacciare i soldi che loro ci hanno offerto per aiutarci ma perchè? forse per avere il pretesto di mettere bocca nella nostra vita? Io non capisco. Siamo rimasti troppo male, scusate lo sfogo.

  1 Risposte pubblicate per questa domanda

Dott.ssa Flavia Massaro Inserita il 17/11/2023 - 15:17

Milano - Niguarda, Cà Granda, Bicocca
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Cara Alessandra,

si può pensare che l'aiuto economico arrivato dai suoi genitori sia esattamente quello che lei dice: un pretesto per continuare a intromettersi nella sua vita e nelle sue decisioni. Un simile aiuto dovrebbe essere gratuito e non legato a contropartite di questo genere, del tutto disfunzionali da ogni punto di vista.

Non si deve meravigliare se sua madre cerca di manipolarla ancora oggi, a 30 anni di età: se si è relazionata a lei da sempre in questo modo è comprensibile che cerchi di proseguire così, perchè manipolarla le dà probabilmente un senso di potere e di controllo sulla sua "bambina".
Le scene che lei descrive sono plausibilmente da attribuire ad uno scarso controllo della rabbia, ma non posso dirle da qui se vi sia anche qualche aspetto psicopatologico in sua madre, alla base del suo comportamento.
In ogni caso oggi è un'adulta e spetta a lei opporsi alla manipolazione, anche mantenendo le distanze in maniera più netta rispetto a quanto in fondo potrebbe piacerle, visto che parliamo pur sempre della sua famiglia d'origine.

Dal momento che le intromissioni aumenteranno nuovamente se doveste avere dei figli è meglio che lei tracci un confine netto ora, che non ci sono ancora nipotini da accudire che forniscano ulteriori spunti per i tentativi di intromissione di sua madre. E' necessario farle capire adesso che non gradirebbe avere troppi contatti se continuasse così e che lo deve accettare, che le piaccia o meno.
Le ricordi che quando aveva la sua età ha potuto fare delle scelte e seguire il proprio percorso senza intromissioni, se così è stato. In caso contrario, le ricordi che a sua volta si è trovata in difficoltà, se ha avuto una madre o una famiglia invadente, portandola a empatizzare con lei e ad immaginare come si possa sentire in certe situazioni.

Un caro saluto,
d.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano