Elena  domande di Sesso, Coppia, Amore e Relazioni  |  Inserita il

L'Aquila

Immaturità e legame troppo stretto con sua madre

Salve a tutti e buongiorno.
Sono una ragazza di 30 anni, fidanzata da circa un anno con un compagno di quasi 40.
Ci siamo frequentati già in passato, ma per via di suoi problemi abbastanza gravi ( dipendenza da droghe) la relazione si era conclusa.
Dopo anni di separazione lui ritorna nella mia vita, dopo aver fatto un percorso in comunitá per la disintossicazione. Ad oggi è pulito e la relazione va bene, lo amo, caratterialmente siamo molto compatibili e abbiamo in comune molti valori e progetti di vita. Nell'ultimo periodo però, ho notato un particolare che a me infastidisce ed allarma. Premetto che io sono una persona molto indipendente, ne arrivo da un vissuto famigliare pesante, fatto di traumi perciò mi sono allontanata molto presto sia emotivamente che fisicamente dalla mia famiglia di origine. Lui ne arriva da un contesto famigliare opposto al mio, primo di tre figli, sempre posto su un piedistallo dalla madre iperprotettiva nei confronti dei figli. Ed io inizio a pensare che tutte le sue problematiche di dipendenza ed il fatto che è rimasto un po' immaturo sia dovuto da quello. Non si è mai voluto prendere responsabilità adulte, per vent anni ha vissuto come un adolescente in giro per il mondo, guadagnandosi da vivere non in modi legali. Finché per forze maggiori non si è dovuto riprendere. Ad oggi lavora, si è ripreso ed ha capito i suoi sbagli. È dovuto tornare a vivere con i suoi genitori ma stiamo pensando di prendere casa assieme e di lì sono iniziati i miei forti dubbi e paure. Ho iniziato a notare comportamenti "strani" rispetto un uomo della sua età nei confronti della madre. Lei è come se lo trattasse ancora come un figlio e non come uomo adulto e lui si accomodi un po' a questo. Ho provato a parlargliene, mi ha confessato che il suo problema di base è sempre stato questo, che sua madre essendo stata troppo protettiva e giustificante nei suoi confronti gli abbia impedito di diventare adulto ma che allo stesso tempo io stia esagerando le cose. Ad oggi sta lavorando sodo per potersene andare, staccarsi da loro ed iniziare una vita indipendente che ci sia io o meno. Purtroppo però vedendo certi comportamenti il mio sistema di allarme si è attivato, iniziando a chiedermi se mai ci riuscirà o se sono io che sto esagerando effettivamente le cose. Tutto è iniziato da un stupidaggine, una sera eravamo a casa mia, e mentre era in videochiamata con la madre ho notato che è andato in bagno a fare i suoi bisogni con lei in video, cosa che mi è sembrata un po' strana per un uomo della sua età. Un altra volta, sono andata a trovarlo nel paese dove stava facendo la stagione estiva oramai da mesi e una volta tornati nella nostra città l'ho riportato a casa e la madre mi dice "grazie per avermi recapitato figlio e cose a casa" ed anche lì sono rimasta un po' perplessa. Ho notato che ogni volta che gli faccio notare i suoi errori e magari siamo a casa dei suoi per una cena e c'è la madre
presente, lei lo giustifica sempre dicendo che c'è sempre tempo per migliorarsi. Un altra volta eravamo in video chiamata io e lui, doveva chiedere una cosa alla madre ed è entrato in bagno mentre lei era a gabinetto. Cioè, da questi comportamenti stupidi mi pare di comprendere che non ci siano limiti tra loro due e questa cosa mi spaventa molto. Uno perché non vorrei essere messa in secondo piano nella relazione e vivere con il fantasma della madre onnipresente, due ho paura che lui non cresca mai e viva pensando che tanto c'è sempre la mamma a parlargli le chiappe. Oltre questo, vedo che si sta rimettendo in piedi per aggiustare la sua vita, per sé stesso. È cosciente di tutti gli errori fatti e del tempo che ha sprecato. L'ho sempre visto come una persona libera, indipendente che girava il mondo ma ad oggi sto notando che in realtà non è proprio così.

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