Sara  domande di Sesso, Coppia, Amore e Relazioni  |  Inserita il

Monza e Brianza

Perchè non so accogliere le dimostrazioni d’affetto?

Buongiorno
Vorrei capire perché non sono in grado di accogliere a cuore aperto le dimostrazioni d’affetto.
Per fare un breve riassunto della mia vita, ho avuto un infanzia felice, qualcuno potrebbe dire anche se sono stata viziata non mi è mai mancato niente. La prima persona verso cui non dimostro affetto e da cui lo rifiuto è mia madre, e in generale la mia famiglia. Mamma mi chiede sempre di darle ‘un bacino’ ma io dico no, certo ho avuto i miei bei conflitti con lei ma nulla di così stravagante o fuori dal normale.
Sono stata fidanzata 18 anni con una persona che SO di non aver amato, gli ho voluto bene certo ma alla fine sono rimasta con lui per abitudine. Lui non era solito dimostrare affetto e io tanto meno nei suoi confronti.
Anche la mia migliore amica ha notato questa cosa e dice che sono anaffettiva.
Ora sono due mesi che esco con un uomo dolcissimo, che mi fa un sacco di complimenti e mi ripete in continuazione che mi ama, che sono la donna della sua vita. Ma a me questa cosa mi urta, gli dico che per me tutto questo amore è troppo da gestire che a volte mi sento quasi soffocare. E lui di questo ci resta male perché dice che lui non può fare a meno di esprimere quello che prova, che sono io che devo imparare a lasciarmi andare e accogliere l’amore, che lui mi insegnerà cos è l’amore vero. E per quanto io non mi senta realmente anaffettiva perché ho i miei momenti in cui sono dolce e carina, al tempo stesso non sopporto l’eccesso, ripeto sempre al mio ragazzo che gli sto solo chiedendo di avere un po’ di misura, non di smettere del tutto di esprimere i suoi sentimenti.
Ma perché mi succede questo? Perché non sono in grado di accettare quello che per la maggior parte delle persone è una cosa bellissima?

  1 Risposte pubblicate per questa domanda

Dott.ssa Manuela Leonessa Inserita il 16/10/2024 - 11:58

Torino
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Buongiorno Sara,
è difficile rispondere alla sua domanda per un paio di motivi:
il primo è che non mi è chiaro se sei si stia semplicemente domandando perché sia così o se le dispiace al punto da desiderare di essere più affettuosa e capire come riuscirci.
Il secondo è che dietro a questa sua difficoltà c’è la sua storia, tutta una vita che ha contribuito a renderla così com’è nel bello e nel meno bello. Legami di attaccamento, fragilità, pensieri irrazionali e chissà cos’altro. Una risposta che possa davvero rispecchiare la realtà e aiutare a capire non è possibile senza un attento lavoro di indagine.
Resto a disposizione se lo desidera e la saluto cordialmente, dott.ssa Manuela Leonessa