Beatrice  domande di Sesso, Coppia, Amore e Relazioni  |  Inserita il

Latina

Perché non riesco a dare fiducia?

Non sono mai andata da una psicologa ma mi rendo conto che sto riscontrando dei problemi con me stessa. 6 mesi fa ho lasciato il mio ex ragazzo dopo una relazione di 3 anni perché mi ha tradita, cosa che non mi sarei mai aspettata da lui infatti ci sono rimasta molto male, mi sono dimagrita più del solito ma é durato poco, ho pianto da sola nel mio letto per settimane, fino poi a rifrequentarlo e cercare di dargli quella possibilità in più, ma mi resi conto che non era quello che volevo, che i miei sentimenti per lui erano scomparsi dopo ciò che aveva fatto, quindi decido di finirla lì, nel mentre conosco un altro ragazzo più grande di me di 9 anni ( io 19 lui 28) iniziamo a sentirci e uscire, e andando avanti così sono passati 3 mesi che ci stiamo frequentando e mi ha fatto scoprire parti del mio carattere che non pensavo esistessero, come l’essere superficiale, il non pesare le parole ma soprattutto non riuscire a dare fiducia, dico tutto questo perché ci sono state vicissitudini che lo hanno causato, e lui mi chiede “perché sei così?” Io sarei capace di rispondere non lo so in questo momento, ma se ci penso bene sono così perché mi hanno portato a farmi diventare così ed é la cosa che più odio di me stessa, sto facendo di tutto per migliorare me stessa perché mi sto innamorando di un ragazzo che ho sempre voluto accanto a me e gli voglio un bene dell’anima, a lui non sta bene come mi sto comportando nei suoi confronti, che sono superficiale ecc. ma io questo non lo vedo, o meglio l’ho visto appena me lo ha fatto notare e ho pensato “possibile che sia diventata così?” mi ha fatto notare che in 3 mesi non gli ho dato fiducia e mi chiede perché non l ho fatto e io se dovessi rispondere su due piedi direi non lo so, ma se ci penso dico, a me la fiducia me l hanno uccisa e sto male per questo, ma voglio fare del tutto purché lui rimanga al mio fianco, cosa posso fare

  2 Risposte pubblicate per questa domanda

Dott.ssa Manuela Leonessa Inserita il 28/12/2024 - 15:59

Torino
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Buongiorno Beatrice,
i nostri comportamenti hanno sempre un perché, non nasciamo superficiali, sospettosi o chissà cos’altro, lo diventiamo in seguito a esperienze dove essere stati superficiali, sospettosi o chissà cos’altro, si è rivelato il modo migliore per non soffrire. Capita però che una volta risolta l’esperienza che ha innescato quei comportamenti, continuiamo a mantenerli anche quando non servono più: una specie di “pilota automatico”, insomma. Si tratta di riconoscerlo e disinnescarlo. Provi a lavorare su se stessa per riconoscere quando attiva i comportamenti dei quali parla anche quando non sarebbero necessari, e se pensa che un aiuto esterno potrebbe aiutarla nel cambiamento che desidera, io sono qui.
Un saluto cordiale, dott.ssa Manuela Leonessa

Dott.ssa Francesca Cilento Inserita il 02/01/2025 - 08:23

Gentile Beatrice,

dal suo racconto si evince che potrebbe trovarsi in un momento di grande cambiamento. Mi verrebbero molte cose da dire, ma mi permetto di sintetizzare per punti che spero possano essere d'aiuto per approfondire la situazione.
1- è molto bello che questa sua relazione sia profonda e le stia facendo capire che esiste un modo differente di porsi e che si stia innamorando, ma il cambiamento è un processo faticoso, va fatto in primis, per se stessi. Può chiarire al suo ragazzo che si sta mettendo in viaggio, ma è importante che metta se stessa al centro di questo percorso.
2- mi ha colpita la chiarezza con cui ha scritto "mi ci hanno fatto diventare" unita al desiderio e al coraggio di mettersi in discussione. Se ha compreso che questi comportamenti che non le piacciono sono frutto di un "insegnamento" di vita, ora può riconoscerli in se come qualcosa che può essere modificato. Il passato non ci definisce se scegliamo un futuro diversi in cui essere più simili a ciò che desideriamo per noi stessi. Questo per dirle: punti su di se e non sulle colpe del passato.
3- lei può fare ciò che desidera! Vuole essere una versione migliore di se? Può affrontare il discorso con il suo ragazzo e/o essere affiancata da un professionista per capire quali molle fanno scattare questo sentimento di poca fiducia e sostituirlo con uno sguardo più benevolo verso il prossimo.
Resto a disposizione anche online. Buona riflessione
Francesca Cilento