Barbara domande di Sesso, Coppia, Amore e Relazioni  |  Inserita il

Napoli

Sono sempre arrabbiata con mio marito

Gentili Dottori,
sono sposata da pochi mesi con un ragazzo coetaneo, dopo un breve fidanzamento e non essendo lui italiano mi sono trasferita all estero.
Il mio problema e' che sono sempre arrabbiata e polemica con mio marito, col quale nascono accese discussioni anche per poce diciamo piccole. Sono sempre in allerta e alla ricerca di qualcosa che non vada nel suo comportamento e quando lo trovo esplodo, e divento come un altra persona, urlo e piango, e di recente gli ho dato anche uno schiaffo.Non riesco a controllare la mia rabbia e la mia gelosia in alcun modo. Non sempre sono cose piccole, ma forse la mia reazione e' esagerata. Stasera ad esempio e' rientrato con tre ore di ritardo senza avvertirmi, ed io lo aspettavo per cena( cosa che lui comunque sa) e quando mi ha avvisato cosi tardi sono esplosa gridando al telefono dicendogli che non mi ama e una volta tornato non gli ho minimamente rivolto la parola. e' come se mi aspettassi sempre cose negative e anche la piu piccola cosa mi fa male e mi fa piangere. Non riesco a credere al suo amore, anche se lui me lo dimostra, sento come se non lo meritassi e gli chiedo continue rassicurazioni. Lui dice che devo cambiare, perche si sente sempre sotto pressione e non sopporta il mio carattere irascibile. Vorrei lui fosse sempre perfetto ed amorevole, perche sento che gli sto dando tutto, mi sono trasferita in un altro paese dove non conosco la lingua , ne ho amici, ne lavoro, per ora, quindi la mia unica attenzione e' lui. Vorrei questo matrimonio funzionasse e mi sento terribilmente in colpa per i miei accessi d ira, vorrei essere capace di passare su alle piccole cose o per lo meno dirle con calma, ma sento che se lo facessi non sarei presa sul serio. Vorrei aggiungere che soffro di ansia e per quest sono in cura con eutimil e xanax vari anni.
Vorrei un consiglio ( tipo letture, esercizi, etc) per poter controllare la rabbia e essere piu sicura di me stessa.
Grazie mille

  2 Risposte pubblicate per questa domanda

Dott.ssa Chiara Francesconi Inserita il 05/05/2016 - 08:22

Buongiorno Barbara,
ciò che riporta dev'essere certamente fonte di grossa sofferenza e disagio per lei.. non solo il modo di reagire, ma anche ciò che prova prima di reagire e che la porta a tali atteggiamenti. La sensazione di non essere riamati abbastanza, di sentirsi soli e smarriti. Non dev'essere stata per nulla facile la scelta che ha deciso di intraprendere per la vostra storia, e questa probabilmente (come implica ogni scelta) l'ha portata a privarsi di altre cose, altre necessità e bisogni umani ed emotivi che tutti abbiamo.. tra cui quello di crearci una nostra libertà, un nostro spazio personale, autonomo, indipendente e sopratutto soddisfacente! Credo che tutto ciò, forse unito ad altri elementi e vulnerabilità che si potrebbe portare dietro da un passato e vicende più lontane, dia ora luogo a questo forte mix di emozioni e reattività.
Credo che potrebbe comprendere meglio se stessa e come ritrovare una maggior serenità interiore e di coppia, seguendo un percorso psicologico e di auto-consapevolezza. Se il risiedere all'estero le impedisce di ottenere direttamente sul posto questo tipo di supporto, potrebbe usufruire di consulenze a distanza. Personalmente offro questa tipologia di servizi, tramite la piattaforma skype.
Se desidera avere maggiori informazioni, mi contatti pure senza impegno.
un caro saluto,
dott.ssa Chiara Francesconi
psicologa psicoterapeuta cognitiva
www.chiarafrancesconi.it

Dott.ssa Laura De Martino Inserita il 04/05/2016 - 17:11

Cara Barbara, mi colpisce, ma non mi sorprende, che dopo averci raccontato brevemente la situazione lei stessa, ha, in qualche modo individuato una possibile motivazione alla sua condizione. Da quanto dice sembra che ha puntato tutto su suo marito, sulla relazione con lui, ha fatto delle scelte basando tutto su di lui e mi chiedo se non si aspetta forse un "risarcimento" . La sua felicità sembra dipendere esclusivamente da questa relazione ed in questo modo la carica di un perso inevitabilmente eccessivo. L'aspettativa che debba trovare soddisfazione e felicità solo dal rapporto con suo marito è destinata ad impattare contro la delusione, da qui la rabbia ed il risentimento.
Mi chiedo e le chiedo come può spostare il centro da suo marito a lei? Capisco che le condizioni geografiche costituiscono un limite ed una difficoltà, ma c'è un modo creativo che le consenta di trovare una sua soddisfazione ed una felicità da condividere con suo marito, piuttosto che farla derivare da lui? Sembrerà uno scherzo ma credo che l'unico esercizio che può fare è quella di spostare il centro su di lei e di praticare la creatività, quella che sola può superare anche gli impedimenti pratici.

Un caro saluto,
Dr.ssa Laura De Martino
Psicologa, Psicoterapeuta Relazionale
Napoli