Elena domande di Sesso, Coppia, Amore e Relazioni  |  Inserita il

Bologna

Complicazioni o "storia" complicata?

Salve Dottori,
vi ringrazio per essere qui iscritti e potermi far usufruire dell'opportunità di ricevere un vostro parere sulla mia situazione.
Sento un ragazzo che tempo fa ho anche visto (abitiamo distanti), lui per un periodo ha preso le distanze da me, tornando poi e giustificando il fatto con "Non ero pronto per una storia".
Lui è un ragazzo intelligente, piacente, colto, talmente brillante, ed e dolce quando vuole esserlo. Io ne sono molto innamorata. Purtroppo sia il distacco che ha avuto con me che il suo passato (è stato sposato e separato da poco) mi hanno molto indebolita e reso a suo dire "impossibile". Lo vorrei per me mentre lui ha altre priorità, probabilmente alcune giuste ed altre credo molto superficiali. Stiamo bene insieme, siamo passionali, ironici, c'è ogni collante. Io vorrei subito iniziare una storia, avere concretezza mentre lui parla molto (anche se dopo alcune liti, meno...) del nostro avvenire mentre intanto rimaniamo lontani. Dovremmo vederci tra un paio di settimane ed io mi trasferirò nella sua città per motivi lavorativi.
Io ammetto di essere una persona insicura, molto fragile, dal pianto facile, attaccata a lui e bisognosa del suo affetto, ho una scarsa autostima e vorrei averlo accanto per vedere il suo amore. Lui invece vuole godersi il momento e vivere piano. Io sono scalpitante aspettando il giorno in cui saremo insieme, vorrei tante sicurezze già da adesso ma nonostante lui si sposti e vada da amici, ad esempio, non viene qui da me sapendo della mia sofferenza sul credergli o meno stavolta e sostiene che ci vedremo quando io sarò lì.
Ora mi sento come di vetro, dopo l'ennesima litigata, vorrei un abbraccio, essere avvolta dal suo sentimento, essere certa sia vero, vivere finalmente vicini...
Lui dice sia esagerata per arrabbiarmi così spesso, che gli sto addosso, che sono problematica... Ma richiedo solo il suo affetto.
L'ultima lite nasce dal fatto si fosse organizzato il secondo weekend in cui saremmo stati nella stessa città, con un amico, dopo mesi di lontananza non mi sembrava il caso ecco tutto (dopo avermi sempre detto che li avremmo tutti passati insieme)...ed in effetti "scoppio" e gli dico abbia tutto la parvenza di un gioco; lui che comprendo male, che scatto subito, dandomi anche della pazza.
Sembriamo avere un buon potenziale per stare bene insieme ma non avviene. Io credo sia in parte colpa mia ma solo per reazione. Lui non fa che svalutarmi, io lo riempio di pensieri.
Le cose possono cambiare?
Ho paura che vedendolo poi lui mi lasci, che invece di iniziare come dice invece, non faccia nulla di serio.
E poi vorrei anche essere più indipendente già da adesso e pensare meglio a me stessa...
Grazie ancora, lieta serata.

  2 Risposte pubblicate per questa domanda

Dott.ssa Chiara Beghin Inserita il 12/02/2017 - 13:37

Buongiorno Elena,
sento che sta davvero male per questa situazione e mi dispice che le cose vadano così. MI sembra che in questo momento abbiate esigenze diverse, lei di vicinanza e lui di apertura verso il mondo e fate fatica a incontrarvi. Se posso permettermi un consiglio, leggendo quanto ha scritto, Le proporrei di cercare uno psicologo nella sua zona perchè è importante che stia bene con se stessa e ritrovi la serenità. E' giusto piangere quando si sta male ma se il pianto diventa tanto frequente forse c'è bisogno di un aiuto. Una volta ritrovata la serenità e l'indipendenza potrà poi vivere meglio anche le relazioni sentimentali.
A disposizione,

Chiara Beghin
psicolog psicoterapeuta di Padova

Dott.ssa Leonia Paola Cazzaro Inserita il 12/02/2017 - 12:32

Buon giorno,
Sicuramente non é facile avere una storia a distanza. Ed é ancora piú difficile se la storia va costruita e se prima c'era un'altra donna.
Occorre del tempo per conoscersi e approfondire aspetti caratteriali di ognuno.
Credo sia importante darsi del tempo, senza correre e rispettando i tempi dell'altro