
risposte dello specialista Claudia Irene Gambero
Problemi di coppia
Apri domandaGentile Anna, la situazione che Lei descrive sembra essere davvero dolorosa: si sente trascurata e non amata abbastanza e quando esprime questo suo disagio riceve rassicurazioni a cui però non sembrerebbero seguire i fatti. Mi immagino che questa situazione a lungo andare La possa far sentire sola e non deve essere facile venirne a capo e trovare una soluzione. Il consiglio che Le posso dare è quello di rivolgersi ad uno/a psicolgo/a che la sostenga in questo difficile momento e l'aiuti a trovare le risorse per affrontare questa situazione insieme al suo compagno....
Lupo travestito da agnello
Apri domandaCara Eleonora, Dalle tue parole si riesce perfettamente a percepire tutta la delusione, la confusione e l'angoscia che questa esperienza ti ha lasciato dento. Mi viene spontaneo dirti subito che non sei stata assolutamente una sciocca ad aver voluto bruciare le tappe per poter passare del tempo con lui. Ormai è un po' anacronistica l'idea che si debba aspettare forzatamente del tempo tra il momento in cui ci si conosce e quello in cui si può avere un rapporto sessuale. Quello che penso io è che si debba seguire il proprio istinto, si debba dare ascolto alle proprie emozioni e una volta che si è consapevoli di cosa si vuole, che ci si sia incontrati una volta o quattro prima di finire a letto...poco importa! Ovviamente tenendo anche conto dell'altra persona, ed è proprio qui che mi vorrei agganciare alla tua prima domanda: "è stata una violenza?". A mio parere si e ti spiego perchè. Ognuno ha il suo modo di vivere e di godere del sesso, c'è a chi piace "più dirty" e a chi piace "meno dirty" ognuno ha le sue fantasie e non ne esistono di più giuste o più sbagliate. Il problema sorge quando queste fantasie si mettono in atto con un partner non consenziente e non consapevole. Farlo equivale ad un abuso. Se quella persona non ti ha messa al corrente in anticipo del suo modo di vivere il sesso e non ha aspettato il tuo consenso e ti ha costretta ad "implorare implorare di smetterla perchè mi stava facendo malissimo", quella persona ha abusato di te. Voglio chiarire subito che non penso che avendo aspettato le cose sarebbero andare diversamente. L'unico responsabile è lui che avrebbe avuto il dovere di chiedere il tuo conseso primo di mettere in atto fantasie che ti potessero arrecare danno, come hanno fatto. E' nomale che ti terrorizzi l'idea di stare con una persona che ti ha messo in una situazione di totale dominazione annullandoti fisicamente ed anche emotivamente nel momento in cui ti ha fatta sentire non all'altezza e rifiutata. Il mio consiglio è quello di metterti in testa che tu non hai fatto nulla di sbagliato e che il fatto che tu ti sia sentita non in grado di soddifarlo fa sempre parte del suo bisogno di avere potere su un altro individuo. Ti auguro di riuscire a lasciarti alle spalle in fretta questa brutta esperienza, ma se così non fosse, mi raccomando caldamente di consultare uno psicologo o uno psicoterapeuta che ti aiuti a riattivare le tue risorse e che ti aiuti a non portati dietro le ferite che questa esperienza ti ha lasciato. Un sincero saluto, Dr.ssa Claudia Irene Gambero...
Ansia e ipertiroidismo
Apri domandaCara Hakumei, Non sono un medico, ma non credo proprio che si possa escludere a priori un disturbo sul piano psicologico in presenza di un disturbo fisiologico. Essendo una psicologa Le dico di che cosa sono certa: il nostro corpo e la nostra mente non sono due entità divise, ma sono un tutt'uno che si influenza reciprocamente. I disturbi fisici si manifestano anche nella psiche e quelli psichici si manifestano anche fisicamente, è così che siamo fatti. Mi sento di fare anche un'altra precisazione: un disagio, per essere preso in considerazione, non ha bisogno di essere diagnosticato tramite DSM ed etichettato. Queste premesse per dirLe che se ha un disagio e sente di volerlo affrontare con uno psicologo, allora è giusto che Lei lo faccia. Che sia la sua tiroide o che sia un'altra la causa, sta di fatto che Lei l'ansia ce l'abbia ed è giusto che la affronti con uno specialista psicologo o psicoterapeuta che terrà certamente in considerazione l'origine del suo disagio. Il fatto che l'ansia sia causata dalla tiroide non vuol dire che allora Lei se la debba tenere! Saluti, Dr.ssa Claudia Irene Gambero...
Sono omosessuale, nessuno conosce il mio "segreto"
Apri domandaCaro Antonio, Dalle tue parole traspare tutta l'angoscia e i dolore che quel "segreto" che ti porti dentro ti causano. Proverò innanzitutto a porti una domanda che spesso faccio ai ragazzi che giungono in studio da me raccontando storie simili alla tua. Cosa significa essere omosessuale per te? o meglio, cos'è l'omosessualità per te? Da quello che scrivi sembrerebbe proprio che il segreto che ti porti dietro ti causi molto imbarazzo e quindi mi verrebbe da pensare che per te essere omosessuale sia una cosa di cui vergognarsi. Ti vergogni come se avessi fatto qualcosa di molto imbarazzante da dover tenere nascosto. Ma essere omosessuale è davvero qualcosa di cui essere imbarazzati? Purtroppo in questo paese, seppur tanti passi avanti sono stati fatti, essere omosessuale vuol dire dover affrontare molto spesso umiliazioni e non riconoscimenti. Molti ancora pensano che sia una malattia o qualcosa che vada contro natura. Seppur è vero che esistono ancora persone che la pensano così, voglio che tu ti metta in testa che a sbagliare sono loro. Hanno torto marcio e dovrebbero essere loro a vergognarsi per avere il coraggio di dire a gran voci tali scemenze che possono fare tanto male a tutti i ragazzi e le ragazze che, come te, devono fare i conti con la scoperta della loro omosessualità. Magari è superfluo, ma voglio dirti io, che ho studiato anni questo argomento, cos'è veramente l'omosessualità. L'omosessualità è il nostro orientamento sessuale, ovvero quell'aspetto della nostra identità sessuale che definisce per chi proviamo desiderio sessuale e di chi ci innamoriamo. Questo orientamento sessuale può esprimersi in vari modi e in varie sfumature proprio come il colore degli occhi. C'è chi ha gli occhi marroni, chi azzurri e chi verdi e ogni persona ha una sua unica sfumatura di colore. Ecco, anche per l'orientamento sessuale è lo stesso. C'è chi è omosessuale, chi è eterosessuale e chi è bisessuale, ma anche qui ognungo esprime questo orientamento a modo suo. C'è chi desidera sessualmente e si innamora solo di persone dello stesso sesso, chi del sesso opposto, chi di entrambi i sessi, ma ci sono anche le persone che pur essendo omosessuali hanno fantasie etero e eterosessuali che hanno fantasie omosessuali. La natura ci ha fatti tutti unici sotto tutti gli aspetti e quindi parlare di normalità è davvero stupido. Caro Antonio, tutto questo per dirti che tu non hai nulla di cui essere in imbarazzo, nulla di cui vergognarti, nulla di sbagliato da portare dentro come un segreto. Ti consiglio di rifletterci e trovare qualcuno di fidato con cui confidarti. Se non dovessi riuscire a fare ciò, ti consiglio, allora, di consultare uno psicologo che ti aiuti a rafforzare l'autostima e l'immagine che hai di te stesso. Sei giovane e in molte città il comune mette a disposizione sportelli per i giovani anche gratuiti. Fammi sapere se hai bisogno di aiuto a trovare questi sportelli, sarò molto felice di aiutarti! In bocca al lupo! Dr.ssa Claudia Irene Gambero...
Problema di coppia con figlia
Apri domandaCara Monica, Dalle tue parole sembra evidente il periodo difficile che stai attraversando. Non deve essere facile riuscire a gestire questo rapporto mantendo la lucidità necessaria per garantire la serenità di tua figlia. Il consiglio che posso darti è quello di non esitare a chiedere aiuto ad uno psicologo che sicuramente potrà aiutarti a sopportare il carico emotivo di quello che stai vivendo. Un caro saluto, Dr.ssa Claudia Irene Gambero...
Pornografia e rapporto di coppia
Apri domandaSalve Sara, dalle sue parole risulta forte e chiaro quanto lei si senta perduta nel non riconoscere la persona che a fianco e sulla quale ha riposto tutta la sua fiducia. E' chiara anche la sua rabbia nell'aver scoperto che per tanto tempo le ha mentito. Sembra aver scoperto che il suo compagno non è così poco interessato al sesso come pensava e credo che lei abbia tutte le ragioni ad arrabbiarsi per le bugie. Se riuscisse a perdonarlo per questo, potrebbe provare ad instaurare un rapporto basato sulla reciproca sincerità e comprensione. Potrebbe provare ad aprirsi con lui sulle sue paure e sentimenti e chiedere che lui faccia lo stesso. Il fatto che il suo compagno si ecciti davanti alla pornografia non vuol dire per forza che non la desideri e che abbia mentito sul fatto di avere un problema. La masturbazione (con o senza video) molto spesso non causa disagi perchè non implica il doversi relazionare con un'altra persona. Spesso è proprio questo doversi relazionare che causa ansia da prestazione e disagi, anche se si desidera l'altra persona. Provi ad ascoltare il suo compagno ed eventualmente gli consigli di parlare con un sessuologo. Spero che tutto vada per il meglio, Dr.ssa Claudia Irene Gambero...
Dubbi sull'essere transessuale
Apri domandaBuonasera, da quello che Lei racconta sembra sentirsi confuso circa la possibilità di essere o non essere transessuale dato che prova piacere nel rivestire un ruolo femminile, ma non le dispiace nemmeno quello maschile. Il consiglio principale che posso darle è ovviamente quello di trovare una persona con cui affrontare questi dubbi, ma sembra già intenzionato a farlo. Quello che mi sento di aggiungere (e che forse può esserle utile) è che gli esseri umani, per natura, non presentano caratteristiche finite, ma ognuno fa parte di un'infinita possibilità di espressione. Mi spiego meglio: quando ci chiedono il colore dei nostri capelli o degli occhi di solito le possibilità di risposta sono poche: marroni, azzurri, verdi, grigi...al massimo azzardiamo un marrone chiaro. Se noi prendessimo tutte le persone che rientrano nella categoria marrone chiaro, non ne troveremmo una con la stessa sfumatura dell'altra. Siamo tutti diversi e tutti siamo fatti di sfumature. Anche per quanto riguarda la nostra identità sessuale funziona così. Tutte le persone eterosessuali o omosessuali hanno modi di innamorarsi, fantasie sessuali e desideri completamente diversi. Le persone transessuali idem: ci sono quelle che si vogliono operare o quelle che si sentono totalmente maschi pur possedendo una vagina. Credo che quello che Lei dovrebbe capire, prima di tutto, se la sua difficoltà è con se stesso o con il fatto che non si sente rappresentato e totalmente compreso in una categoria piuttosto che un'altra (omosessuale, transessuale, cross dresser...) Spero di esserle stata di aiuto, Saluti Dr.ssa Claudia Irene Gambero...
Rapporto con una donna
Apri domandaSalve, dal suo racconto emerge chiaramente la confusione che sta vivendo. Il suggerimento è quello di chiarirsi le idee su cosa vorrebbe da questa persona e agire di conseguenza a carte scoperte. Buona Fortuna! Dr.ssa Claudia Irene Gambero...
Non riesco a dimenticare il mio ex
Apri domandaSalve, Da quello che scrive sembra ancora molto coinvolta nella relazione con il suo ex. Non è detto che il primo amore non si debba scordare mai, ma sicuramente per lei ancora non è chiusa quella porta. Il suggerimento che mi sento di darle è di seguire quello che le dice l'istinto. In bocca al lupo, Dr.ssa Claudia Irene Gambero...
Video porno, come affronto questa situazione?
Apri domandaSalve Martina, sembra che la vostra relazione abbia solide basi di fiducia e condivisione...forse allora la cosa migliore da fare è dirgli esattamente quello che ha detto qui! Gli dica di quello che prova e della sua paura di essere fraintesa. In bocca al lupo! Dr.ssa Claudia Irene Gambero...
Confusione mentale e distacco dalla realtà
Apri domandaSalve Alessandro, Le sue parole sono molto chiare e descrivono in maniera molto vivida la situazione che sta vivendo. Quello che racconta è molto sfaccettato e l'unico vero suggerimento che mi verrebbe da darle è di intraprendere un percorso di psicoterapia. Ha 24 anni e questa è l'età perfetta per affrontare sè stessi e acquisire nuovi strumenti per vivere al meglio la propria vita. Non siti a contattarmi, anche per essere orientato in maniera più specifica sul suo territorio. In bocca al lupo! Dr.ssa Claudia Irene Gambero 3347567593...
Non riesco a fare l'amore
Apri domandaSalve Angela, Non credo che ci sia una risposta "si/no" alla sua domanda dato che ognuno è diverso e fa esperienze di quello che ha dentro di sè e di quello che succede fuori da sè uniche. Quello che mi viene da sottolineare è che la sessualità riveste un ruolo fondamentale nel benessere della persona e nella qualità della vita che essa conduce. Il sesso inteso come desiderio sessuale è una componente della nostra identità, della nostra persona. Quando una persona viene da me e racconta di non provare desiderio, la prima cosa che mi chiedo è cosa stia bloccando l'espressione di una parte di questa persona. Ovviamente la necessità di tornare o non tornare in terapia la deve percepire lei. Quanto sente che questa mancanza le crei problemi? sia come persona che come coppia. Spero di aver risposto a qualche suo dubbio, Saluti Claudia Irene Gambero...
Perché lo eccita pensarmi con un altro?
Apri domandaSalve Valentina, ovviamente non posso risponderle nel caso particolare, ma posso dirle che generalmente il fatto che una persona desideri vedere il/la proprio/a partner avere un rapporto con un altra persona non vuol dire che il sentimento che prova non sia autentico. Questa è una fantasia molto comune che coinvolge tanti aspetti di una coppia: per alcuni è un modo di esorcizzare la paura di un tradimento, per altri è eccitante vedere il/la proprio/a partner trarre soddisfazione sessuale, altri ancora sono eccitati dal fatto che il/la proprio/a partner sia desiderato sessualmente da qualcun altro. Come vede ci sono moltissimi motivi per cui una persona può sperimentare questa fantasia. Il mio consiglio è quello di parlarne serenamente insieme e condividere le reciproche fantasie. Questo non può che avvicinarvi anche dal punto di vista sentimentale. Spero di esserle stata utile, Saluti Claudia Irene Gambero...
Narcisismo? Perché mi tratta così?
Apri domandaSalve Giulia, fare una diagnosi con così pochi elementi è impossibile e direi anche poco utile. Sembra che stiate affrontando in maniera conflittuale questa separazione forzata litigando su aspetti concreti. Il mio suggerimento è quello di provare ad andare oltre questi aspetti e provare a confrontarvi su come stiate vivendo a livello emotivo questo momento difficile. Questo può aiutarvi ad esservi di supporto l'una all'altro. Saluti, Claudia Irene Gambero...
Gelosia passato partner
Apri domandaSalve Tommaso, da quello che racconta sembra non riuscire ad accettare delle esperienze vissute dalla sua compagna nel passato. Quello che posso consigliarle e di chiedersi da dove vengono questi "pensieri disfunzionali"? perchè per lei questa cosa è diventata una fissazione? Per poter accettare qualcosa bisogna prima capire perchè ci provoca tanto fastidio e questo è possibile farlo solo grattando la superficie e cercando di capire quali possano essere i sentimenti sottostanti. Questo sicuramente non solo la aiuterà con la sua "fissazione", ma sarà di grande beneficio per la vostra relazione. Spero di esserle stata utile, Saluti Dr.ssa Claudia Irene Gambero...
Mi sento una fallita, con bassa autostima e ansia sociale.
Apri domandaSalve Tessa, dalle sue parole emerge forte e chiara la sua sofferenza e la sua richiesta di aiuto. Ci sono molti elementi che sembrano portarla allo stato attuale di malessere e alcuni molto antichi. L'unico modo per aiutarla che vedo possibile è quello di suggerirle caldamente di iniziare un percorso psicologico che la aiuti a rielaborare il passato e ad affrontare il presente sotto una nuova luce. Posso assicurarle che lavorando su di sè con l'aiuto di un professionista ne trarrà un grande e duraturo beneficio. Se è interessata ad ulteriori approfondimenti può scrivermi un messaggio privato o una mail. Un saluto, Dr.ssa Claudia Irene Gambero...
Come posso migliorare la visione su di me e il mio rapporto col cibo?
Apri domandaSalve Roberta, mi spiace doverle dire che purtroppo non ci sono soluzioni preconfezionate. Il rapporto con il cibo e la visione di sè stessi riflette aspetti profondi del nostro essere per questo il modo più appropriato per affrontare queste problematiche è quello di intraprendere un percorso psicologico. Spero di esserle stata d'aiuto e resto disponibile per ulteriori informazioni. Non si faccia problemi a scrivermi in privato. Saluti Dr.ssa Claudia Irene Gambero...
Fantasia di sesso a tre
Apri domandaSalve Carmen, purtroppo non posso, e non sarebbe nemmeno giusto, rispondere alle sue due prime domande, ma posso provare a rispondere alla terza richiesta. Ognuno ha delle fantasie sessuali e quando si è in coppia può succedere che le fantasie di una persona non coinvolgano sempre e solo il/la proprio/a partner. Questo è normale e non è assolutamente indice di mancanza di amore, di tradimento o disinteresse. Quando una coppia si forma sarebbe bello che i due partner potessero condividere le proprie fantasie, raccontarsele e decidere quali si possono sperimentare insieme e quali sono destinate a rimanere solo fantasie. Il condividere una fantasia all'altro è un grande atto di apertura e fiducia, ci si apre all'altro mostrando qualcosa di intimo e privato. Questo non vuol dire che Lei, Carmen, avrebbe dovuto accettare e assecondare la fantasia che le ha raccontato il suo compagno, ma che forse potrebbe rivedere quello che è accaduto sotto una nuova luce. Resta il fatto che anche lei ha diritto ad avere le sue fantasie e può anche decidere che non vuole avere una relazione con una persona che abbia un certo tipo di fantasie. Spero di esserle stata d'aiuto, Resto disponibile per ulteriori domande e chiarimenti Saluti Claudia Irene Gambero (Milano)...
Problemi di alimentazione
Apri domandaSalve Beatrice, Sembra proprio che lei sia entrata in una sorta di circolo vizioso nel quale la sofferenza la spinge a mangiare e il mangiare la faccia soffrire. Credo che sia molto importante per lei poter dare voce a quella parta di lei sofferente, arrabbiata e insicura che non trova altro sfogo se non nel cibo in modo da poter elaborare in maniera diversa questi vissuti di infelicità. Il consiglio che mi sento di darle è quello di intraprendere un percorso di consulenza psicologica che possa aiutarla ad uscire da questa difficile situazione. Spero di esserle stata d'aiuto, resto disponibile per eventuali chiarimenti o domande, Saluti, Dr.ssa Claudia Irene Gambero...
Instabilità emotiva
Apri domandaCara Chiara, dal suo racconto sembra che si stia rendendo conto che le oscillazioni dell'umore di cui è soggetta potrebbero influenzare negativamente le sue relazioni interpersonali e la sua vita in generale. Oscillazioni dell'umore nel corso del tempo è del tutto normale averne, ma quando queste ci costringono a letto per dei giorni, dobbiamo iniziare a pensare che forse siano sintomo di qualcosa di cui non siamo consapevoli. Il consiglio è quello di contattare una/uno psicologo per una consultazione e decidere in seguito se intraprendere un percorso. Saluti Dr.ssa Claudia Irene Gambero (Milano)...
Aiuto in amore, come capire se è omosessuale?
Apri domandaCiao Elisa, Prova a pensare a come stai con lui, ti piace? stai bene quando sei con lui? senti che lui ha voglia di stare con te ? ti piace il modo in cui ti abbraccia, e tutto il resto? Se la risposta a queste domande è affermativa, goditi la tua relazione senza preoccupazioni riguardo il suo orientamento. Se invece le risposte sono prevalentemente negative, forse non è la persona giusta per te. L'unico modo di sapere se è omosessuale è chiederglielo. Ma forse, più che sapere quanto gli piacciano le donne o quanto gli piacciano gli uomini, dovresti chiederti (e chiedergli) quanto gli piaci tu, che è la cosa più importante di tutte!...
Troppo diversi?
Apri domandaSalve Gianni, sembrerebbe che la confidenza che le ha fatto la sua compagna l'abbia toccato in un punto sensibile, anche se forse non riesce a capire quale. Questa "detabilizzazione" e questa "voce che le ripete" potrebbe essere il segnale che c'è qualcosa dentro di lei che non riesce ad elaborare questa informazione perchè forse il problema non è circoscritto a "la mia compagna è disposta a prostituirsi". Quali emozioni ha provato quando lei gli ha confidato questa cosa? Come si sente riguardo all'apertura della sua compagna verso un sesso libero e privo di pregiudizi? soprattutto le consiglio di coinvolgere la sua compagna in queste sue riflessioni, chissà che questa possa diventare l'occasione per potervi aprire l'uno verso l'altro, conoscervi meglio e avvicinarvi ancora di più. Buona fortuna Dr.ssa Claudia Irene Gambero...
Non riesco ad accettare che il mio ragazzo sia un fumatore
Apri domandaSalve Alessia, dalle sue parole sembrerebbe proprio che il fastidio e l'angoscia che lei prova quando il suo ragazzo fuma affondi le radici nel suo passato, in una situazione spiacevole e dolorosa che ha vissuto. Quando il suo ragazzo fuma sembra che lei torni a rivivere quei momenti che in realtà non hanno nulla a che fare con la situazione attuale. Io le consiglio di valutare la possibilità di intraprendere un percorso psicoterapeutico che l'aiuti a elaborare i vissuti dolorosi della sua infanzia, in modo che possa viversi con serenità il presente. Dr.ssa Claudia Irene Gambero...
Ho una domanda strana ma non sto scherzando.
Apri domandaCaro Kenni, leggendo le sue parole non solo penso che il suo pensiero abbia senso, ma credo anche che sia del tutto lecito pensare che la vita fatta di "dolori e stanchezza cronica" che abbia condotto per anni abbia lasciato delle cicatrici emotive dentro di lei. Il mio consiglio è quello di concedersi l'occasione di guardarsi dentro insieme ad un professionista che l'aiuti ad entrare in contatto con i suoi vissuti, presenti e passati. Un caro saluto, Dr.ssa Claudia Irene Gambero Milano 3289457681...
Problemi con mia figlia 13enne!
Apri domandaBuongiorno! leggo le sue parole e riesco sentire l'angoscia, la rabbia e la frustrazione di una mamma che si trova a dover fare i conti con una figlia ADOLESCENTE. Tutto quello che lei ha scritto si potrebbe riassumere con: sua figlia è adolescente e si comporta da adolescente! Tutto ciò, seppur caotico, doloroso e massacrante, ci dice che sua figlia sta attraversando una fase molto importante della sua vita che la porterà ad essere un'adulto emancipato. Le consiglio di leggere i libri della Dott.ssa Stefania Andreoli che sono una vera illuminazione per molti genitori nella sua stessa situazione. Sicuramente troverà delle indicazioni su come sopravvivere ad una fase tanto delicata per tutta la famiglia. Un saluto e un augurio di buona fortuna! Dr.ssa Claudia Irene Gambero...
Mio compagno: rapporto con il padre
Apri domandaCara Adele, deve essere una situazione molto difficile per il tuo compagno (e per te che gli sei accanto). Da quello che scrivi tu stai già facendo moltissimo per lui, non sottovalutare il valore di avere una persona accanto che supporta (sopporta) e ha anche la delicatezza e consapevolezza di suggerire un percorso di supporto psicologico. Tieni duro e vai avanti ad essere la spalla e l'abbraccio di cui il tuo compagno ha bisogno nei momenti di sconforto. Se lo ritieni opportuno potresti anche dirgli che presso i cps o consultori di zona si può richiedere un percorso di supporto psicologico/terapia gratuiti o quasi. Buona fortuna Dr.ssa Claudia Irene Gambero...
Interruzione gravidanza e confusione
Apri domandaCara Aurora, Quello che stai attraversando è un momento molto duro, ti trovi a dover prendere una grande decisione che non è mai facile. Credo che concedersi di farsi aiutare in questo momento sia molto importante e utile, anche per non vivere con senso di colpa le decisioni ci prenderai. Non sei una brutta persona, qualunque cosa tu decida. Hai il diritto e il dovere di pensare alla tua serenità e a quella di tuo figlio. Un caro saluto, Dr.ssa Claudia Irene Gambero...
Amanti ma non amici...
Apri domandaCara Giovanna, purtroppo non esiste un limite standard di insoddisfazione! L'unica a poter sapere quanta insoddisfazione tollerare in una relazione sei tu. Guardati dentro, magari anche con l'aiuto di un professionista, e cerca di capire quanta della tua insoddisfazione provenga dal tuo modo di porti nella coppia e quanta venga da lui. Su di te puoi lavorare!...
Coppia aperta, come imparare a gestirla?
Apri domandaBuongiorno Victoria, sembra che lei desideri molto trovare una stabilità emotiva, una relazione in cui sentirsi sereni appagati e questo le riesce molto difficile. Ho letto attentamente le sue parole e credo proprio che le sue difficoltà non arrivino dal tipo di relazione (monogama o aperta), ma da quel "non riesco a capire cosa c'è che non vada in me" e dal "Sono in continua lotta con me stessa". Il mio suggerimento è quello di partire dalla relazione con sè stessa e aprirsi all'idea di poter iniziare un suo percorso psicologico in cui potersi guardare dentro, conoscersi meglio, capire quali sono i conflitti di cui non è consapevole che le creano tutte queste difficoltà. Questo le sarà sicuramente di grande aiuto per potersi vivere una relazione che la soddisfi. Di qualunque tipo. Un caro saluto, Dr.ssa Claudia Irene Gambero, Milano...
Consiglio extraconiugale su controllo telefono
Apri domandaSalve Paola, Mi permetta di essere diretta: io non credo proprio che suo cognato abbia ragione a voler controllare sua moglie commettendo a sua volta un tradimento, oltre che un reato. Quando in una coppia avviene un tradimento, l'unico modo per poter ricucire il rapporto strappato è lavorare sulla fiducia. Senza fiducia non si può pensare di tornare davvero insieme. Mettere sotto controllo il telefono del partner non risolve il problema della fiducia, anzi, sottolinea l'impossibilità di ristabilirla. Non so che futuro sereno ci possa essere per una coppia nella quale un partner deve controllare l'altro di nascosto per poterci stare insieme. Suggerisca a suo cognato e sua sorella di provare con una buona terapia di coppia. Un caro saluto Dr.ssa Claudia Irene Gambero...
Feticismo, sottomissione e DOC. A chi devo rivolgermi?
Apri domandaCaro Francesco, capisco la sua frustrazione, ma forse dovrebbe continuare ad affidarsi alla terapia che ha già in atto. A prescindere dalle tipologie di terapia, quello che cura è la relazione terapeutica e la sua sembra averle già dato grandi frutti in solo un anno! Non molli! Dr.ssa Claudia Irene Gambero...