Prima di laurearmi in Psicologia Clinica e di Comunità e di ottenere l'abilitazione all'esercizio della professione di Psicologo presso l'Università degli Studi di Torino mi sono diplomata in Arte Applicata per la Moda ed il Costume e successivamente in Fotografia; questo percorso un po' atipico ha aggiunto molte sfaccettature al mio diventare e poi essere psicologa, e l'aver proseguito a coltivare con passione le diverse forme dell'espressione artistica ha fatto sì che, anche oggi, queste si "mescolino" sovente (e piacevolmente) al mio lavoro.
Mi sono specializzata in Psicoterapia cognitivo-comportamentale all'Istituto Watson di Torino e ho conseguito un Master in Psicologia Giudiziaria Civile e Penale presso l'Istituto Torinese di Psicologia. Come psicoterapeuta mi occupo soprattutto di adolescenti, adulti ed anziani (in percorsi individuali, nell'ambito della terapia di coppia ed in piccoli gruppi) e nel tempo il mio bagaglio professionale si è arricchito grazie all'incontro con gli approcci cognitivo-comportamentali di terza generazione, come la Mindfulness, l'ACT e la Schema Therapy.
Ormai un bel po' di anni fa ho mosso i miei primi passi da psicologa nel campo della Neuropsicologia, seguendo in diversi contesti pazienti con gravi cerebrolesioni acquisite (traumi cranio-encefalici da incidente stradale, infortunio sul lavoro ecc.; demenze ed altre patologie degenerative del Sistema Nervoso Centrale) e politraumatizzati. Tuttora mi occupo di valutazione e riabilitazione neuropsicologica, nonché di prevenzione dell'invecchiamento mentale.