Studio di Psicologia Clinica e Psicoterapia
della Dott.ssa NICOLETTA GUSSONI
CTU E CTP del TRIBUNALE DI BUSTO A.
Le caratteristiche del percorso:
I colloqui di psicoterapia, in genere frequenza settimanale, hanno come finalità il recupero del benessere.
I passaggi salienti sono:
- Trovare il senso del disagio che si sta vivendo
- Cogliere come mai si è manifestato proprio in quel momento della vita
- Osservare che “vantaggi” offre
- Notare in cosa non si è più gli stessi
- Recuperare l’equilibrio psicofisico attraverso tecniche specifiche (es:tecniche di rilassamento psicosomatico)
AREE DI INTERVENTO:
- PSICOTERAPIA PER ADULTI, COPPIE,MINORI ED ADOLESCENTI
- PSICOTERAPIA PER ATTACCHI DI PANICO, ANSIA E DEPRESSIONE INSONNIA
- SOSTEGNO PSICOLOGICO A COPPIE, COMPRESI I MOMENTI DI TRASFORMAZIONE DEL RAPPORTO
- PERIZIE IN QUALITA' DI CTP PER PROBLEMI SI SEPARAZIONE E AFFIDAMENTO FIGLI
- SOSTEGNO PSICOLOGICO PER PERSONE IN SITUAZIONI DI STRESS E DI “MOBBING”
- SOSTEGNO PSICOLOGICO PER AFFRONTARE DIFFICOLTA’ DELL’ETA’ EVOLUTIVA SIA IN AMBITO SCOLASTICO E COMPRESI I DISORDINI E DISTURBI ALIMENTARI
La psicoterapia cognitiva di coppia (nella modalità cognitivo-attaccamentale):
- Identifica sia le “idee irrazionali” che le “distorsioni cognitive” presenti in ciascun membro della coppia e nella diade stessa, per poi cercare di modificarne gli aspetti e gli effetti negativi;
- Valuta le modalità di “attaccamento” di entrambi i coniugi e cerca di correggerne gli aspetti più “spaventati-e-spaventanti”;
- valuta quali “sistemi motivazionali interpersonali” sono attivi nelle sequenze
- Dopo aver identificato le aree di conflitto, cerca di aiutare le persone ad utilizzare i conflitti per capirsi meglio, insegnando loro diverse modalità (più cooperative e meno egocentriche) di gestione dei conflitti stessi.
Le quattro principali aree di conflitto di coppia sono state identificate da A. Beck; ad esse vanno aggiunti anche, molto spesso, altri due settori conflittuali, per cui avremo le seguenti aree principali dei conflitti di coppia:
- decisioni da prendere;
- questioni economiche;
- rapporti sessuali;
- svaghi e attività del tempo libero;
- rapporti coi figli;
- rapporti con le famiglie d’origine.
Terapie psicologiche basate sulle prove di efficacia (evidence based medicine)
- La terapia cognitivo comportamentale
La terapia cognitivo-comportamentale (TCC) è una psicoterapia sviluppata negli anni ’60 da A.T. Beck ed oggi adottata nella pratica clinica dalla maggior parte degli psicoterapeuti.
È una terapia:
- strutturata:
- direttiva:
- di breve durata:
- orientata al presente:
Inoltre è:
Scientificamente fondata: l’intervento clinico è strettamente coerente con le conoscenze sulle strutture e sui processi mentali desunte dalla ricerca psicologica di base. Inoltre, è stato dimostrato attraverso studi controllati che i metodi cognitivo-comportamentali costituiscono una terapia efficace. La TCC, infatti, ha mostrato risultati superiori o almeno uguali agli psicofarmaci nel trattamento della depressione e dei disturbi d’ansia, ma assai più utile nel prevenire le ricadute.
Orientata allo scopo: il terapeuta cognitivo-comportamentale lavora insieme al paziente per stabilire gli obiettivi della terapia, formulando una diagnosi e concordando con il paziente stesso un piano di trattamento che si adatti alle sue esigenze, durante i primissimi incontri. Si preoccupa poi di verificare periodicamente i progressi in modo da controllare se gli scopi sono stati raggiunti.
Pratica e concreta: lo scopo della terapia si basa sulla risoluzione dei problemi psicologici concreti. Alcune tipiche finalità includono la riduzione dei sintomi depressivi, l'eliminazione degli attacchi di panico e dell’eventuale concomitante agorafobia, la riduzione o l’eliminazione dei rituali compulsivi o dei comportamenti alimentari patologici, la promozione delle relazioni con gli altri, la diminuzione dell'isolamento sociale, e cosi via Collaborativa: Paziente e terapeuta lavorano insieme per capire e sviluppare strategie che possano indirizzare il soggetto alla risoluzione dei propri problemi. La TCC è, infatti, una psicoterapia sostanzialmente basata sulla collaborazione tra paziente e terapeuta. Entrambi sono attivamente coinvolti nell'identificazione e nella messa in discussione delle specifiche modalità di pensiero che possono essere causa dei problemi emotivi e comportamentali che attanagliano il paziente.
Essa è finalizzata a modificare i pensieri “distorti”, le emozioni “disfunzionali” e i comportamenti “disadattivi” del paziente
La TCC è un terapia adatta al trattamento individuale, di coppia e in gruppo, e funziona a prescindere dal livello culturale, la condizione sociale.